L’attuale governo e la dimostrazione che chi sa fa, chi non sa insegna, chi non sa insegnare dirige e chi, purtroppo per lui poveretto non sa, non insegna e non può dirigere non ha alternative deve darsi alla politica.
Luca
29 Settembre 2020, 14:31 14:31
Ma quanto è facile starsene sdraiati su una poltrona a scrivere (pseudo) aforismi sulle nefandezze del governo Conte?
Quanto è difficile governare un paese durante una pandemia?
Rispondere alle due domande significa capire la differenza tra un grillo parlante e un uomo che muove le terga.
Atreiu
29 Settembre 2020, 10:31 10:31
E’ tornato un contestatore di tutto e di più, ne sentivamo la mancanza.
Luigi Palombi
28 Settembre 2020, 19:12 19:12
Purtroppo è quello che ci meritiamo
Alex
28 Settembre 2020, 18:17 18:17
Se vogliamo proprio chiamare aforismi queste dieci sciocchezzuole, direi di chiedere il permesso ad Oscar Wilde.
Tridico inadeguato alla presidenza dell’Inps? Ce lo ha messo il governo gialloverde (con Salvini che ha preteso un vice per avere una poltrona anche per la lega, quindi mezzo stipendio cadauno)
Pochi avvocati in Italia? Duecentoquarantatremila!!!!!!
Sul potere umano ignorante e prepotente bisognerebbe chiamare un esegeta.
Il vincolo di mandato avrebbe impedito a decine di eletti in una lista dai cittadini di scegliersene un’altra per interesse personale.
Il punto 5 è vecchio come il cucco: sicurezza non significa meno libertà, ma nella fattispecie soltanto meno libertà di crepare.
La sicurezza è una cosa seria, la libertà spesso non lo è, basti pensare al Popolo delle libertà: una farsa ridicola!
Il punto 7 è pieno di ca.zza.te (cit test.)
I giornali hanno ripreso a parlare di Covid perché i contagi sono aumentati notevolmente.
Le scuole chiuse per meteo (con alunni alla DAD) sono un sogno di Desiderio.
La barzelletta sulla studentessa è molto gustosa.
Marina Vb
28 Settembre 2020, 18:13 18:13
Il numero 10 basta e avanza per descrive dove abbiamo fatto scivolare l’Italia.
Tutti, nessuno escluso, abbiamo permesso a questo paese di affondare e noi con esso.
L’attuale governo e la dimostrazione che chi sa fa, chi non sa insegna, chi non sa insegnare dirige e chi, purtroppo per lui poveretto non sa, non insegna e non può dirigere non ha alternative deve darsi alla politica.
Ma quanto è facile starsene sdraiati su una poltrona a scrivere (pseudo) aforismi sulle nefandezze del governo Conte?
Quanto è difficile governare un paese durante una pandemia?
Rispondere alle due domande significa capire la differenza tra un grillo parlante e un uomo che muove le terga.
E’ tornato un contestatore di tutto e di più, ne sentivamo la mancanza.
Purtroppo è quello che ci meritiamo
Se vogliamo proprio chiamare aforismi queste dieci sciocchezzuole, direi di chiedere il permesso ad Oscar Wilde.
Tridico inadeguato alla presidenza dell’Inps? Ce lo ha messo il governo gialloverde (con Salvini che ha preteso un vice per avere una poltrona anche per la lega, quindi mezzo stipendio cadauno)
Pochi avvocati in Italia? Duecentoquarantatremila!!!!!!
Sul potere umano ignorante e prepotente bisognerebbe chiamare un esegeta.
Il vincolo di mandato avrebbe impedito a decine di eletti in una lista dai cittadini di scegliersene un’altra per interesse personale.
Il punto 5 è vecchio come il cucco: sicurezza non significa meno libertà, ma nella fattispecie soltanto meno libertà di crepare.
La sicurezza è una cosa seria, la libertà spesso non lo è, basti pensare al Popolo delle libertà: una farsa ridicola!
Il punto 7 è pieno di ca.zza.te (cit test.)
I giornali hanno ripreso a parlare di Covid perché i contagi sono aumentati notevolmente.
Le scuole chiuse per meteo (con alunni alla DAD) sono un sogno di Desiderio.
La barzelletta sulla studentessa è molto gustosa.
Il numero 10 basta e avanza per descrive dove abbiamo fatto scivolare l’Italia.
Tutti, nessuno escluso, abbiamo permesso a questo paese di affondare e noi con esso.