10 semplici domande a cui gli allarmisti climatici non rispondono mai

Dalla CO2 inquinante all’energia nucleare, i quesiti che mettono in crisi i talebani dell’universo green

8.8k 41
Allarmismo climatico

Bighellonando qua e là, alla ricerca di notizie interessanti sul cambiamento climatico, mi sono imbattuto in un post su “X” di Chris Martz [1], nel quale pone dieci semplici domande che ritengo molto stimolanti. Alcuni dati si riferiscono agli Stati Uniti, ma sono facilmente equiparabili, o lo saranno, a quelli europei. Chiunque vorrà dare il suo contributo a queste domande fondamentali sul clima contribuirà a rendere più equilibrato e accurato il dibattito sulle questioni climatiche (in caso di dubbi sulla traduzione, potete consultare il testo originale [1]).

Ecco le 10 domande fondamentali a cui gli allarmisti climatici non rispondono mai.

1) Voi sostenete che la Terra si stia surriscaldando. Che è “troppo calda”. Allora, qual è la temperatura superficiale media globale (GMST) corretta per la vita sulla Terra e perché?
Fornite una risposta numerica. Specificate le unità di misura e arrotondate al decimo di grado Celsius più vicino. Poi, spiegate perché questo valore è ideale e citate le prove per giustificare la vostra risposta.

2) Qual è il livello corretto di CO₂ atmosferica per la vita sulla Terra?

– Qual è la concentrazione migliore per ottimizzare la nostra produttività agricola?
– Quale livello di CO₂ renderà meno spaventoso il pianeta?

Fornite la vostra risposta come valore esatto, come frazione di mole o percentuale di volume, e poi spiegate perché quel valore è ideale.

3) Cosa rende esattamente la CO₂ “inquinante”?

L’EPA considera la CO₂ un inquinante, dal punto di vista legale, ai sensi del Clean Air Act, e la sua giustificazione scientifica è semplicemente che “… ℎ ℎ ℎ ℎℎ f.”

Questa enunciazione è piuttosto ambigua, perché in base a questa definizione, anche il vapore acqueo dovrebbe essere classificato come “inquinante”, perché è anche un “gas serra” (GHG), ed è anche il GHG più abbondante e potente; assorbe uno spettro più ampio di lunghezze d’onda IR rispetto alla CO₂.  Quindi, cosa rende la CO₂ effettivamente “inquinante”?

4) Perché gli scostamenti di temperatura dalle condizioni climatiche del 1850-1900 sono considerati la “manopola di controllo” del benessere umano, visto che la condizione umana complessiva non è mai stata migliore di quella attuale? In che modo il clima durante la fine della Piccola Era Glaciale – il periodo più freddo degli ultimi 10.000 anni – era preferibile a quello odierno? Per quale motivo il clima era più benevolo? In che misura? Siate specifici. Spiegate in che modo il clima era presumibilmente meno pericoloso nei secoli XVII-XIX.

5) L’Inflation Reduction Act (IRA), che il presidente Biden ha firmato nel 2022, è stato definito “la più grande legge sul clima della storia”, ma da quando è stato firmato, gli allarmisti climatici insistono che il cambiamento climatico è solo peggiorato.  Perché non vediamo la legge fare la sua magia?

6) Se spendiamo 75.000 miliardi di dollari per decarbonizzare l’economia entro il 2050, di quanto si ridurrà il GMST entro la fine del secolo? Fornite la vostra risposta al decimo di grado Celsius più vicino e mostrate i vostri calcoli.

Che aspetto ha il clima perfetto? Come sapremo quando ci arriveremo? In base a quale misura?

7) Secondo il Segretario del Tesoro Janet Yellen, il costo stimato per l’azzeramento delle emissioni entro il 2050 negli Stati Uniti è di 75.000 miliardi di dollari (3.000 miliardi di dollari all’anno).

Si tratta di un prezzo elevato. E con circa 260 milioni di contribuenti adulti, a ciascuno di noi costerebbe 288.461,54 dollari per arrivare alle “emissioni nette zero” entro la data prevista. È l’equivalente di 3-6 anni di stipendi di un lavoratore. Siete disposti a sborsare questi soldi o vi aspettate che siano gli altri a pagare il conto per voi?

In secondo luogo, se non conoscete la risposta alla sesta domanda, allora dovremmo spendere quei 75.000 miliardi di dollari e vedere cosa succederà?

Leggi anche:

8) Se la “lotta al cambiamento climatico” è uno sforzo concertato a livello globale, perché la Cina e l’India hanno il via libera per continuare a emettere anidride carbonica senza limiti?

9) Perché vi opponete con tanta veemenza allo sviluppo dell’energia nucleare? È la tecnologia energetica “carbon-free” più sicura e sostenibile e, senza le norme di conformità, non è costosa rispetto al solare fotovoltaico e all’eolico, che sono complementi inefficienti, intermittenti e costosi alle fonti di generazione elettrica esistenti.

10) Se gli esseri umani sono i parassiti della Terra, poiché la stanno distruggendo, perché allora vi preoccupate che il cambiamento climatico possa spazzarci via tutti? Non sarebbe meglio per la Terra? Perché non siete voi stessi il cambiamento che volete vedere e non [diventate] “net zero” voi stessi?

Vi garantisco che nessuno mi darà una risposta coerente punto per punto.

Chris Martz
@ChrisMartzWX

Meteorology student. Dr. Martzy, Ph.D. in BS detection. Climate + energy. Python programmer. DEI hire. Offensive pot stirring comedian. Opinions myown.”

[1] https://x.com/ChrisMartzWX/status/1848359716180869290

Carlo Mackay, 29 ottobre 2024

Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).

Ti è piaciuto questo articolo? Leggi anche

Seguici sui nostri canali
Exit mobile version