Commenti all'articolo “18 omicidi nella settimana di Pasqua”. Il dato choc
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Renè
11 Aprile 2023, 14:50 14:50
I Maya e gl’altri popoli precolombiani, compivano sacrifici umani strappando il cuore alle loro vittime
mentre qui in Italia si compiva il Rinascimento
OGGI in centro america si commettono gli stessi crimini
El blog del narco ma anche la stampa locale, mostrano i filmati di (presunti)criminali torturati e dati alle fiamme da una folla festante, oppure dai narcos o dalla criminalità comune, che squartano i loro rivali… gli strappano il cuore dal petto che ancora pulsa
poi tagliano i corpi a pezzetti e li scaricano dove capita
Esiste la possibilità che simili comportamenti efferati siano ereditari
Fabio Bertoncelli
11 Aprile 2023, 9:08 9:08
Chi va in vacanza in Messico è un temerario.
Pigi
11 Aprile 2023, 7:44 7:44
Senza la liberalizzazione di tutte le sostanze ricreative, comunemente dette droghe, saranno sempre più onesti cittadini che ci passeranno.
Si innesca un circolo vizioso: nelle zone dove imperversano guerre tra bande, le attività economiche legittime tendono a spostarsi altrove, per cui le organizzazioni criminali trovano facilmente manovalanza.
Tutto questo finirebbe quasi subito con la liberalizzazione, con la vendita, controllata certo, ma legittima e fatturata, di ogni tipo di droga.
I Maya e gl’altri popoli precolombiani, compivano sacrifici umani strappando il cuore alle loro vittime
mentre qui in Italia si compiva il Rinascimento
OGGI in centro america si commettono gli stessi crimini
El blog del narco ma anche la stampa locale, mostrano i filmati di (presunti)criminali torturati e dati alle fiamme da una folla festante, oppure dai narcos o dalla criminalità comune, che squartano i loro rivali… gli strappano il cuore dal petto che ancora pulsa
poi tagliano i corpi a pezzetti e li scaricano dove capita
Esiste la possibilità che simili comportamenti efferati siano ereditari
Chi va in vacanza in Messico è un temerario.
Senza la liberalizzazione di tutte le sostanze ricreative, comunemente dette droghe, saranno sempre più onesti cittadini che ci passeranno.
Si innesca un circolo vizioso: nelle zone dove imperversano guerre tra bande, le attività economiche legittime tendono a spostarsi altrove, per cui le organizzazioni criminali trovano facilmente manovalanza.
Tutto questo finirebbe quasi subito con la liberalizzazione, con la vendita, controllata certo, ma legittima e fatturata, di ogni tipo di droga.