cari gervasoni e porro, vogliamo dare un po’ di diffusione a queste verità? https://www.youtube.com/watch?v=CzaaJvJVV0w&feature=share
o vogliamo dare ragione a mattarella che ci intima di non riscrivere la storia? (cioè di non sputtanare le loro bugie)
Emilio
27 Aprile 2019, 0:18 0:18
Ripeto quanto scritto rispetto ad un altro articolo, il 25 aprile non si festeggia la fine della guerra civile in Italia, ma la liberazione dal nazi-fascismo e non è stata istituita da un governo di sinistra (visto che la sinistra è Andata al potere nel 1996) ma dal Re su proposta di De Gasperi che non mi pare fossero due bolscevichi! Rappresenta, il 25 aprile, la ritrovata libertà del popolo italiano! Questo articolo è stato sbandierato come ottimo, in cosa? Non dice niente di nuovo, mostra che Gervasoni conosce la storia e la espone come vuole, ma la storia non può prescindere dai fatti!
Sandro Cecconi
26 Aprile 2019, 16:57 16:57
Concordo.
benny
26 Aprile 2019, 14:33 14:33
caro Marco Gervasoni, condivido l’articolo nella sua totalità ed in particolare, la parte riferita ai presidenti della Repubblica, i quali, a turno, contraddicono l’essere presidente di tutti all’atto delle elezioni, enfatizzando una guerra civile, un periodo storico da conciliare, infine, vogliono imbavagliare la storia di una grande popolo. sono sconcertato.
claudio zanella
26 Aprile 2019, 10:49 10:49
L’Italia ha semplicemente fatto una FIGURACCIA nella seconda guerra mondiale: l’ha persa, è stata dalla parte dei “cattivi”, ha avuto una politica di aggressione insensata ( assurdo aggredire la Grecia), si è rivoltata contro i suoi alleati tedeschi, è stata LIBERATA DAGLI AMERICANI e non dai partigiani, che hanno avuto un minimo ruolo nella vicenda. Cosa c’è da festeggiare ? Ma se vado al centro di Londra dicendo agli inglesi che noi festeggiamo una vittoria, quante pernacchie mi faranno? Mattarella ha detto che non esistono liberatori ma persone che si liberano: una affermazione assolutamente falsa e ingrata verso migliaia di soldati americani che hanno perso la vita sul suolo italiano per liberarlo. Il 25 aprile rimane un festival di ipocrisia, andrebbe senz’altro sostituito con una commemorazione.
Andrea Salvadore
25 Aprile 2019, 21:36 21:36
Non c’é niente da conciliare e non ci fu nessuna guerra civile se non un regolamento di conti privati
DOPO LA LIBERAZIONE FATTA DAGLI ALLEATI se non vogliamo parlare delle conseguenze di un indecoroso abbandono di alleati per la seconda volta( Si ricordi la Triplice Alleanza). Parlare di Resistenza lo si puó fare quando si parla di auella dei francesi ma non da quella offerta dopo l’otto settembre. L’ordine del 25 Aprilefu dato solo con i tedeschi in fuga ed i pochi repubblichini lasciati indietro nelle cittá. L’Italia non ha che una festa, quella dell’unitá del 4 Novembre, introdurre questa mascherata comunista del 25 Aprile é semplicemente ridicolo.
cari gervasoni e porro, vogliamo dare un po’ di diffusione a queste verità? https://www.youtube.com/watch?v=CzaaJvJVV0w&feature=share
o vogliamo dare ragione a mattarella che ci intima di non riscrivere la storia? (cioè di non sputtanare le loro bugie)
Ripeto quanto scritto rispetto ad un altro articolo, il 25 aprile non si festeggia la fine della guerra civile in Italia, ma la liberazione dal nazi-fascismo e non è stata istituita da un governo di sinistra (visto che la sinistra è Andata al potere nel 1996) ma dal Re su proposta di De Gasperi che non mi pare fossero due bolscevichi! Rappresenta, il 25 aprile, la ritrovata libertà del popolo italiano! Questo articolo è stato sbandierato come ottimo, in cosa? Non dice niente di nuovo, mostra che Gervasoni conosce la storia e la espone come vuole, ma la storia non può prescindere dai fatti!
Concordo.
caro Marco Gervasoni, condivido l’articolo nella sua totalità ed in particolare, la parte riferita ai presidenti della Repubblica, i quali, a turno, contraddicono l’essere presidente di tutti all’atto delle elezioni, enfatizzando una guerra civile, un periodo storico da conciliare, infine, vogliono imbavagliare la storia di una grande popolo. sono sconcertato.
L’Italia ha semplicemente fatto una FIGURACCIA nella seconda guerra mondiale: l’ha persa, è stata dalla parte dei “cattivi”, ha avuto una politica di aggressione insensata ( assurdo aggredire la Grecia), si è rivoltata contro i suoi alleati tedeschi, è stata LIBERATA DAGLI AMERICANI e non dai partigiani, che hanno avuto un minimo ruolo nella vicenda. Cosa c’è da festeggiare ? Ma se vado al centro di Londra dicendo agli inglesi che noi festeggiamo una vittoria, quante pernacchie mi faranno? Mattarella ha detto che non esistono liberatori ma persone che si liberano: una affermazione assolutamente falsa e ingrata verso migliaia di soldati americani che hanno perso la vita sul suolo italiano per liberarlo. Il 25 aprile rimane un festival di ipocrisia, andrebbe senz’altro sostituito con una commemorazione.
Non c’é niente da conciliare e non ci fu nessuna guerra civile se non un regolamento di conti privati
DOPO LA LIBERAZIONE FATTA DAGLI ALLEATI se non vogliamo parlare delle conseguenze di un indecoroso abbandono di alleati per la seconda volta( Si ricordi la Triplice Alleanza). Parlare di Resistenza lo si puó fare quando si parla di auella dei francesi ma non da quella offerta dopo l’otto settembre. L’ordine del 25 Aprilefu dato solo con i tedeschi in fuga ed i pochi repubblichini lasciati indietro nelle cittá. L’Italia non ha che una festa, quella dell’unitá del 4 Novembre, introdurre questa mascherata comunista del 25 Aprile é semplicemente ridicolo.