Commenti all'articolo 25 aprile, quei manifesti vergognosi

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Emilio
Emilio
15 Aprile 2019, 22:15 22:15

Certo che no, che discorsi! Il problema è che essendo un manifesto composto da una persona vivente che ne può spiegare il senso, non si può dire che rappresenta una cosa per un’altra! Non c’è nessuna foiba nel manifesto, è questo il punto! Il manifesto risale a ’73 è stato creato peril PSI non per l’ Anpi!!!
PS…per Artemide… Se non le piace, il manifesto, non lo appena in casa! Io non parlo di gusti, ma di notizie non vere! Buonasera

Alberto
Alberto
14 Aprile 2019, 23:23 23:23

Sui manifesti “choc” del 25 aprile a Roma Est è stato scritto che sono “indecenti”, “barbarie negazionista” perché “sfruttano la tragedia delle foibe per attaccare il governo infoibando Lega e 5Stelle”.
Queste parole scritte dalla signora Giorgia Meloni, segretaria di FdI, e dal capogruppo in commissione cultura, Federico Mollicone, del medesimo partito, sono evidentemente frutto di una loro paranoica fantasia. Oppure faziose manipolazioni volte a strumentalizzare un corteo territoriale antifascista e autonomo a fini elettorali.
Di fatto il manifesto, reinterpretazione di un manifesto del 1973 di Ettore Vitale, rappresenta un’onda rossa che infrange un muro nero tenuto insieme con lo scotch colorato, in esplicito riferimento ai colori dell’attuale governo. Rappresenta semplicemente la realtà in atto.
Del resto, che ci sia un rinnovato vigore delle forze politiche di estrema destra in tutto il mondo e che, a livello globale, ci sia ancora chi vi si oppone, non dovrebbe più stupire né scioccare.
Ma evidentemente dà troppo fastidio che ci sia ancora chi resiste.
Infatti, il corteo antifascista del 25 aprile a Roma Est parla di memoria della Resistenza ma anche di quelle resistenze quotidiane, fatte di lotte territoriali e sociali, contro il clima di ignoranza, indifferenza, paura e odio che alimenta il fascismo in tutte le forme in cui si manifesta oggi.
Perché, oggi come ieri, Roma Est è antifascista

Simonetta
Simonetta
14 Aprile 2019, 23:15 23:15

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2547770038631373&id=100001952043154
Guarda bene, prima di esternare.
Ignorante sei tu. E anche in preda a deliri e allucinazioni.
Vedere le “,foibe” in questo manifesto non solo è una menzogna ma è oltraggiosamente una provocazione arrampicata sugli specchi della più bieca faziosità. Il 25 aprile è l’occasione per ricordarti che se anche tu puoi avere uno spazio per dire queste cazzate, lo devi a chi ha donato la vita per liberarci dal nazifascismo.
PS: comunque grazie per l’involontaria pubblicità del corteo di 100celle antifascista.

honhil
honhil
14 Aprile 2019, 18:53 18:53

A rifletterci un pochino sopra, i comunisti italiani sono nati come fascistoidi a servizio di Mosca. E non è un caso che sarà l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ‘a benedire le bandiere rosse dei partigiani dell’Anpi e dei comunisti della Cgil’. Non per niente l’aria che attualmente circola all’interno delle Mura vaticane non è tanto diversa da quella che al tempo di Stalin circolava all’interno del Kremillino.

Fausto
Fausto
14 Aprile 2019, 12:05 12:05

Il vero fascista, oltre che ignorante è pure ottuso come una capra.
Prima di fare propaganda ad un partitella politico che a malapena arriva all’1% sarebbe meglio verificare la notizia.

https://www.giornalettismo.com/archives/2700858/manifesto-25-aprile-bufala/amp

silvio
silvio
14 Aprile 2019, 10:24 10:24

La sinistra è una struttura militare, una setta, basata sul foraggiamento degli adepti costretti a dire tutto quello che i capi impongono. Chi non accetta le regole è fuori, perde Filippo e o panaro. Un invito ai comunisti di riconquistare la propria libertà, meglio un tozzo di pane ma liberi, piuttosto che lauti pranzi da schiavi. La concorsopoli in Umbria dovrebbe aprire gli occhi per i cittadini e le carceri per i capi.