C’è chi cambia idea per amor della poltrona e chi rinuncia alla poltrona per amore delle idee.
Gianluca
8 Febbraio 2021, 23:15 23:15
La Meloni dovrebbe perdere la faccia e metà del proprio elettorato, più volte tradito in passato dall’inqualificabile Fini, per compiacere chi la vorrebbe coinvolta in quello che potrebbe essere l’ultimo governo a trazione sinistra, che chiameremo il governo della spartizione, se mai vedrà la luce.
Werner
8 Febbraio 2021, 21:16 21:16
Bah, io ho paura che si tratti di uno schema già prefigurato mesi fa…
Flavio Pantarotto
8 Febbraio 2021, 21:00 21:00
È una manovra lungimirante. La coerenza è propria degli Eroi, l’opportunismo aiuta, spesso, i vincitori. L’una con l’altro nella stessa squadra rende quasi sicuro il raggiungimento dell’obiettivo: l’opportunista si espone in avanscoperta, fiero ed ottimista, contando sulla parola dell’interlocutore; se questa si rivela una trappola l’eroe, rimasto in seconda linea, interverrà salvando la situazione.
Se il primo non riesce a vincere, vincerà il secondo (o la seconda).
Il Re, contro due torri, ha poche mosse.
Gman
8 Febbraio 2021, 20:52 20:52
La Meloni ha ragione au tutti i fronti.
Ammettiamo che la destra e sinistra siano due facce della stessa sporca medaglia, io opto per quella che puzza di meno, e in questo caso e’ la faccia della medaglia di FdI.
Gli altri non si possono ne’ vedere, ne’ sentire. I sinistri tutti, ma aggiungo il traditore salvini/giorgietti e la lega e la mummia Berlusconi traditore gia’ dai tempi del suo ultimi governo con l’approvazione della prima veraione del MES. Per non parlare delle messe a pecorina di FORZA italia pur di entrare in uno straccio di governo.
Allora viva l’Italia, viva Giorgia, viva Fratelli d’Italia!
Franca
8 Febbraio 2021, 20:31 20:31
Le parole di Giubilei e i commenti vari relegano la Meloni all’opposizione per sempre. Non penso che i leghisti, anche se delusi all’inizio, possano portare il loro voto a FdI. In questo momento storico era più opportuno entrare anche perché non avrebbero più parlato di fascismo e avrebbero dovuto avere a che fare con una leader preparata e molto motivata a cambiare la situazione italiana
C’è chi cambia idea per amor della poltrona e chi rinuncia alla poltrona per amore delle idee.
La Meloni dovrebbe perdere la faccia e metà del proprio elettorato, più volte tradito in passato dall’inqualificabile Fini, per compiacere chi la vorrebbe coinvolta in quello che potrebbe essere l’ultimo governo a trazione sinistra, che chiameremo il governo della spartizione, se mai vedrà la luce.
Bah, io ho paura che si tratti di uno schema già prefigurato mesi fa…
È una manovra lungimirante. La coerenza è propria degli Eroi, l’opportunismo aiuta, spesso, i vincitori. L’una con l’altro nella stessa squadra rende quasi sicuro il raggiungimento dell’obiettivo: l’opportunista si espone in avanscoperta, fiero ed ottimista, contando sulla parola dell’interlocutore; se questa si rivela una trappola l’eroe, rimasto in seconda linea, interverrà salvando la situazione.
Se il primo non riesce a vincere, vincerà il secondo (o la seconda).
Il Re, contro due torri, ha poche mosse.
La Meloni ha ragione au tutti i fronti.
Ammettiamo che la destra e sinistra siano due facce della stessa sporca medaglia, io opto per quella che puzza di meno, e in questo caso e’ la faccia della medaglia di FdI.
Gli altri non si possono ne’ vedere, ne’ sentire. I sinistri tutti, ma aggiungo il traditore salvini/giorgietti e la lega e la mummia Berlusconi traditore gia’ dai tempi del suo ultimi governo con l’approvazione della prima veraione del MES. Per non parlare delle messe a pecorina di FORZA italia pur di entrare in uno straccio di governo.
Allora viva l’Italia, viva Giorgia, viva Fratelli d’Italia!
Le parole di Giubilei e i commenti vari relegano la Meloni all’opposizione per sempre. Non penso che i leghisti, anche se delusi all’inizio, possano portare il loro voto a FdI. In questo momento storico era più opportuno entrare anche perché non avrebbero più parlato di fascismo e avrebbero dovuto avere a che fare con una leader preparata e molto motivata a cambiare la situazione italiana