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Domani sapremo se Ursula von der Leyen ce la farà o se verrà impallinata dai franchi tiratori. E l‘esito del voto dipenderà dai voti segreti di Meloni.
Sono giornate frenetiche perché Meloni vorrebbe vendere cara la pelle, consapevole delle critiche che subirà da Salvini nel caso votasse per la riconferma. Ma puntare solo per un posto al sole di Fitto, quale che sia il posto, come lo stesso Fitto ha proposto a Meloni mi pare essere un errore, segno di una visione miope. L’Italia poteva chiedere ed ottenere di più: il posto di commissario all‘Economia e Finanza.
Se non si ottiene questo a che scopo votare von der Leyen?
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Votarla sarà comunque un problema. Ed ecco allora la via d’uscita, che mi pare per così ben poco elegante. Fare i franchi tiratori al contrario, vale a dire salvare von der Leyen con un voto segreto favorevole, pur non dicendo espressamente di votarla.
Insomma, il vecchio teatrino della politica. Saranno molto felici gli elettori che hanno votato in massa in Europa FdI per il cambiamento e alla fine si ritrovano il vecchio cavolo rifritto, come avrebbe detto Giorgio Hegel.
Paolo Becchi, 17 luglio 2024
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