Commenti all'articolo “A Natale, tavoli separati”. L’ultima trovata per rovinarci le feste
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102 Commenti
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Maria B.
2 Dicembre 2021, 18:03 18:03
No, no case separate!
È l’unica soluzione.
Altrimenti tamponi per tutti e chi non si tampona con me, peste lo colga!
Grande Nazzari!
Giancarlo 2021
2 Dicembre 2021, 16:42 16:42
Ma anche in stanze separate altrimenti tutti respirano la stessa aria.
GianniV
2 Dicembre 2021, 14:42 14:42
Ma perchè questo sito continua a fare articoli che riportano queste stupidaggini? Non datele peso. Fate una raccolta di queste “esternazioni” e fate una rubrica in cui le mettete a confronto. Ma che ci sarebbe di meglio per esaltare la totale imbecillità della situazione attuale?
emmep
2 Dicembre 2021, 13:57 13:57
dite all’infettivologo che a casa mia faccio come c@@@@o mi pare…poi venisseroo i poliziotti a fare violazione di domicilio….
Anna
2 Dicembre 2021, 13:55 13:55
Non so se ridere o cos’altro fare…e non so cosa intenda per “anziani” o fragili, perché se pensa a persone sopra i 60, sappia che la maggior parte di noi i nipoti li vede tutti i giorni per necessità (dei genitori che lavorano, con gp), li accompagna agli allenamenti (dove, peraltro, devono stare fuori all’aperto e lontani dagli spogliatoi, quindi chiusi in auto). E se per fragili si considera persone con patologie pregresse, idem, ne abbiamo tutti, chi più (come me) chi meno, ma tutti.
Ora, cosa cambia il Natale?
Nim
2 Dicembre 2021, 13:54 13:54
Ormai, in questa pandemia psichiatrica, la mascherina ha assunto un valore apotropaico, anche per i non vaccinati.
Vaccinarsi ogni 5 mesi, se va bene, per mettere la mascherina in ogni dove e avere paura degli altri, cioè seguire le stesse misure di marzo 2020, non ha senso.
Prima o poi dovremo tutti, vaccinati o meno, ricominciare a mostrare il nostro volto, e non andare in paranoia se uno sconosciuto si schiarisce la voce vicino a noi in metropolitana, altrimenti saremo per sempre schiavi della paura e psicologicamente non ne usciremo più.
No, no case separate!
È l’unica soluzione.
Altrimenti tamponi per tutti e chi non si tampona con me, peste lo colga!
Grande Nazzari!
Ma anche in stanze separate altrimenti tutti respirano la stessa aria.
Ma perchè questo sito continua a fare articoli che riportano queste stupidaggini? Non datele peso. Fate una raccolta di queste “esternazioni” e fate una rubrica in cui le mettete a confronto. Ma che ci sarebbe di meglio per esaltare la totale imbecillità della situazione attuale?
dite all’infettivologo che a casa mia faccio come c@@@@o mi pare…poi venisseroo i poliziotti a fare violazione di domicilio….
Non so se ridere o cos’altro fare…e non so cosa intenda per “anziani” o fragili, perché se pensa a persone sopra i 60, sappia che la maggior parte di noi i nipoti li vede tutti i giorni per necessità (dei genitori che lavorano, con gp), li accompagna agli allenamenti (dove, peraltro, devono stare fuori all’aperto e lontani dagli spogliatoi, quindi chiusi in auto). E se per fragili si considera persone con patologie pregresse, idem, ne abbiamo tutti, chi più (come me) chi meno, ma tutti.
Ora, cosa cambia il Natale?
Ormai, in questa pandemia psichiatrica, la mascherina ha assunto un valore apotropaico, anche per i non vaccinati.
Vaccinarsi ogni 5 mesi, se va bene, per mettere la mascherina in ogni dove e avere paura degli altri, cioè seguire le stesse misure di marzo 2020, non ha senso.
Prima o poi dovremo tutti, vaccinati o meno, ricominciare a mostrare il nostro volto, e non andare in paranoia se uno sconosciuto si schiarisce la voce vicino a noi in metropolitana, altrimenti saremo per sempre schiavi della paura e psicologicamente non ne usciremo più.