Commenti all'articolo A Washington, Salvini dovrà chiarire il pasticcio cinese
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Alfredo Branzanti
17 Giugno 2019, 19:38 19:38
Spiace che le politiche del governo ci allontanino dalle democrazie europee, nostro approdo naturale, per inseguire la plutocrazia illiberale Usa, trionfo della prepotenza e della violenza. Un abbraccio ad un paese che non ci considera alleati, meno che mai amici, ma soltanto sudditi e dal quale trarremo solo svantaggi, rischiando anche di perdere cospicui investimenti di altri.
adl
17 Giugno 2019, 18:53 18:53
Chiarisca pure il pasticcio cinese e tutti i pasticci che vuole, ma il Capitano, se non vuole bruciarsi in un attimo, si tenga lontano mille miglia dal pasticciaccio SIRIANO.
Orlo
17 Giugno 2019, 14:28 14:28
Insomma continuare a dover essere grati agli USA dopo avergli dato anche il culo dove piazzarci le loro 70 o 90 bombette nucleari,dopo che con la strage del Cermis ci hanno trattato peggio che dei servi della gleba incomincia ad essere un podromo di sadismo statale. Nn ci vedo nulla di male nel sviluppare un’ampia collaborazione(che sta alle nostre istituzioni rendere proficua per noi cittadini italiani)con una superpotenza che ad ora nn ha sparato un colpo su nessun Paese in cui si è presentata come partner strategico e su nessun altro Paese in generale. Nn vedo,nella Cina,velleità per accrescere il suo potere di influenza indirizzandosi sul dispiegamento massicco di armamenti come ad oggi gli USA,in uno solo dei tanti esempi,davanti alle coste iraniane,dopo aver ridotto il tal Paese allo stremo con delle sanzioni primarie e secondarie puntate alla gola nn solo dell’Iran,ma anche a quelle di coloro che beffardamente continuano a definire “alleati” ma vengono trattati da schiavi per le loro piantagioni di debito pubblico spazzatura ,per essere felici comprimari della sua “via della seta”. Credo che Salvini andrà dal Trump come va dal Putin. Con la coda tra le gambe e a prendere ordini da eseguire,ma che nn eseguirà nemmeno perché ci sarà chi a sua detta(povera vittima!)coloro i quali gli impediscono e impediranno anche di andare al bagno… Leggi il resto »
Valter
17 Giugno 2019, 13:43 13:43
Purtroppo l’Italia ha ancora le scorie della sinistra dello “yankee go home” che sopravvive nei centri sociali, in Vaticano e anche nei 5s, quando anche la sinistra piddina è diventata filoamericana. E che ci volete fare ! I Toninelli e i Dibba mica ce li hanno per caso, no?
Giulio
17 Giugno 2019, 13:23 13:23
Per fare affari con la Cina, non c’è bisogno di entrare nella loro orbita geopolitica. Noi dobbiamo stare con l’Europa e gli Stati Uniti, con cui condividiamo storia e valori.
Spiace che le politiche del governo ci allontanino dalle democrazie europee, nostro approdo naturale, per inseguire la plutocrazia illiberale Usa, trionfo della prepotenza e della violenza. Un abbraccio ad un paese che non ci considera alleati, meno che mai amici, ma soltanto sudditi e dal quale trarremo solo svantaggi, rischiando anche di perdere cospicui investimenti di altri.
Chiarisca pure il pasticcio cinese e tutti i pasticci che vuole, ma il Capitano, se non vuole bruciarsi in un attimo, si tenga lontano mille miglia dal pasticciaccio SIRIANO.
Insomma continuare a dover essere grati agli USA dopo avergli dato anche il culo dove piazzarci le loro 70 o 90 bombette nucleari,dopo che con la strage del Cermis ci hanno trattato peggio che dei servi della gleba incomincia ad essere un podromo di sadismo statale. Nn ci vedo nulla di male nel sviluppare un’ampia collaborazione(che sta alle nostre istituzioni rendere proficua per noi cittadini italiani)con una superpotenza che ad ora nn ha sparato un colpo su nessun Paese in cui si è presentata come partner strategico e su nessun altro Paese in generale. Nn vedo,nella Cina,velleità per accrescere il suo potere di influenza indirizzandosi sul dispiegamento massicco di armamenti come ad oggi gli USA,in uno solo dei tanti esempi,davanti alle coste iraniane,dopo aver ridotto il tal Paese allo stremo con delle sanzioni primarie e secondarie puntate alla gola nn solo dell’Iran,ma anche a quelle di coloro che beffardamente continuano a definire “alleati” ma vengono trattati da schiavi per le loro piantagioni di debito pubblico spazzatura ,per essere felici comprimari della sua “via della seta”. Credo che Salvini andrà dal Trump come va dal Putin. Con la coda tra le gambe e a prendere ordini da eseguire,ma che nn eseguirà nemmeno perché ci sarà chi a sua detta(povera vittima!)coloro i quali gli impediscono e impediranno anche di andare al bagno… Leggi il resto »
Purtroppo l’Italia ha ancora le scorie della sinistra dello “yankee go home” che sopravvive nei centri sociali, in Vaticano e anche nei 5s, quando anche la sinistra piddina è diventata filoamericana. E che ci volete fare ! I Toninelli e i Dibba mica ce li hanno per caso, no?
Per fare affari con la Cina, non c’è bisogno di entrare nella loro orbita geopolitica. Noi dobbiamo stare con l’Europa e gli Stati Uniti, con cui condividiamo storia e valori.