E, infine, si rinormalizzino i voti in modo che, per ogni classe, gli studenti con massima media abbiano 100/100 come voto. Non ci vuole molto: una routine di programma di calcolo con poche righe di istruzioni dovrebbero gestire la cosa.
Tutti maturi, eccetto quelli che già al primo quadrimestre di quest’anno avevano insufficienze. L’esame di maturità – a distanza – sia riservato a essi e ai candidati esterni, cioè all’1% della popolazione di maturandi.
Franco Battaglia, 23 marzo 2020