Ieri la sentenza d’Appello relativa all’omicidio di Willy Monteiro ha fatto cadere l’ergastolo dei fratelli Bianchi facendo scendere la pena a 24 anni. Ricorderete sicuramente il caso Willy: il ragazzo ucciso in una maniera che solo dei bastardi possono fare. Si sono messi in due contro di lui che era evidentemente più debole. L’hanno preso a botte, a calci e pugni e, quando lui stava morendo, se ne sono fregati. Insomma, due bulli di paese come tanti ne abbiamo conosciuti che hanno ammazzato un ragazzino indifeso che stava difendendo, tra l’altro, un proprio amico.
Sebbene in primo grado avessero ricevuto l’ergastolo, in secondo grado gli sono state date le attenuanti generiche ed è stata rivista la sentenza. Molti di voi si potranno arrabbiare per i soli 24 anni e dire che usciranno di carcere troppo presto per tutte le cose che già sappiamo.
Però attenzione. Attenzione perché la madre di di Willy, che è una madre fantastica e si capisce che suo figlio non fosse da meno anche grazie all’educazione ricevuta, nel giorno in cui viene rivista la pena per gli assassini di suo figlio dice: “Più o meno me lo aspettavo che gli avrebbero ridotto dall’ergastolo a 24 anni. Accetto la giustizia fatta, non provo rabbia ma il perdono è un’altra cosa”.
Ecco, tutti noi che siamo arrabbiati perché avremmo voluto l’ergastolo e pensiamo che quelli siano due bastardi, ricordiamoci le parole della persona che più legittimamente potrebbe essere dispiaciuta da una pena inferiore a quella che lei sperava. Secondo me con questa frase della mitica straordinaria Lucia, che non riceverà premi giornalistici e che non farà parte delle rubriche di Gramellini&co, l’ho trovata straordinaria.
Nicola Porro, 13 Luglio 2023
