Commenti all'articolo Accordo Israele-Emirati, il grande successo di Trump
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Raffaello Ferrentino
17 Agosto 2020, 16:56 16:56
Alfredo,
l’ accostamento di Trump alle BR e’ improponibile: Trump i terroristi, semmai. li fa giustiziare.
Nonostante tutte le sue chiacchiere, rimane il fatto della sua posizione incongruente: come puo’ auspicare la sconfitta di Trump se la sua rielezione rappresenterebbe la vittoria delle sue -di lei, Alfredo- aspirazioni politiche, cioe’ il crollo della “demoplutocrazia americana” -Benito’s copiwreiter?
Anche sulla NATO e’ a rimorchio. Le vecchie basi le sta smantellando Trump. La cortina di ferro e’ caduta e le nuove basi sono i paesi baltici, la Polonia e la Romania, che e a un tiro di schioppo dell’ Iran. In piu’ Trump sa che il nemico ormai e’ l’ impestatrice.
Orlo
17 Agosto 2020, 16:05 16:05
https://www.linkiesta.it/2020/08/cina-wolf-warrior-propaganda-coronavirus-ambasciatori/ Mi permetto di inserire il link sopra perché riporta i rischi che io stesso vedevo esplicitati nella poca coesione europea. Se si mette alle strette un colosso come la Cina da un punto di partenza fallace tipo il credersi influenti come Stati in un mondo iperconnesso in ogni suo sviluppo socio-economico,si fa l’errore madornale di estendere il regime plutocratico(di cui l’accordo Israelo-sunnita è un chiaro esempio)e rendere le disegualianze sempre più palesi. Queste unioni tra realtà legate al mero mercantilismo,inglobando una narrazione mediatica univoca,portano a rendere l’approccio razzistico su basi redittuali. Tutte le sciocchezze sui QI stanno orientandosi sulla povertà come stigma sociale. Il ritorno della servitù della gleba 4.0. Il mio costante richiamo ad uno scatto di reni liberalsocialista in cui una UE compatta in squadra con il colosso cinese possono dare corpo per un superamento delle caste a cui la visione di cui Trump è la punta dell’iceberg(magari anche inconsciamente,per mero narcisismo da prima donna da mettere sotto i riflettori)mira propio a tenere legata alla sua visione confuciana del mondo la stessa Cina innestandola della nostra visione prettamente europea di Stato di diritto in cui un welfare esteso assicura un ugualianza di partenza di cui i regimi plutocratici stanno ben alla larga. Nn per nulla Trump vorrebbe cancellare il già blandissimo Obamacare e sderenare un altro pilastro… Leggi il resto »
Raffaello Ferrentino
17 Agosto 2020, 15:55 15:55
Sig. Orlo,
il suo stile richiede uno sforzo ermeneutico che, sinceramente, non sono in grado di sostenere. Certi passaggi mi risultano indecifrabili
Mi limitero’ a rispondere alle poche cose che credo di aver capito.
A me dei conflitti fra gli arabi -o meglio fra gli islamici- non interessa un bel niente: per quanto mi riguarda si potrebbero scannare tra loro fino all’ ultimo uomo.
La cosa di cui mi importa e’ la preservazione di Israele, mirabile esempio di un Popolo intelligentissimo e laborioso, che ha permeato nei secoli l’ intera cultura Occidentale, che, nonostante le ingiustizie, anche efferate, patite -non solo in Europa- ha conservato intatti e ha tradotto nelle proprie istituzioni, quei valori di liberta’ e democrazia che tanto, la diaspora ha contribuito a elaborare.
La pace in MO scoppiera’ quando tutti i paesi arabi, a prescindere dai loro orietamenti religiosi, avranno accettato di stabilire relazioni civili con Israele. Certo, se qualcuno ritiene giusto osservare la Jihad contro Israele, l’ opzione bellica sara’ inevitabile, ma gli arabi hanno scarse chances di vittoria. Le allego un interessante articolo di un generale americano che ha analizzato il problema:
https://www.meforum.org/441/why-arabs-lose-wars
Chamberlain e Deladier impararono a proprie spese cosa vuol dire cercare a tutti i costi la pace con aggressori fanatici.
Raffaello Ferrentino
17 Agosto 2020, 9:14 9:14
Caro Alfredo,
gli artifici retorici non risolvono il problema.Lei fino a qualche giorno fa “tifava” per la rielezione di Trump che, a suo dire, segnerebbe il crollo della potenza americana. Nel post che commentiamo e nella successiva spiegazione da lei fornita, esprime non un giudizio di merito, “Trump merita di essere sconfitto”, ma una vera e propria speranza che cio’ avvenga.
Caro Alfredo, lei fa tenerezza. Ora tifa per Biden, che risolleverebbe gli USA! Ma guarda un po’, allora Biden rappresenta una visione politica diversa, alternativa a Trump, visto che lei “spera” che vinca. Ma allora gli USA sono una vera democrazia, non come in Cina o in Iran, dove vincono sempre i comunisti e gli ayatollah!
Dai, provaci ancora Alfredo!
Tanti cari saluti.
Raffaello Ferrentino
17 Agosto 2020, 8:47 8:47
Sig. Orlo,
Israele e’ l’ unica democrazia del Medio Oriente, che tutti noi dovremmo impegnarci a custodire e difendere.
I suoi vicini, purtroppo, sono quelli che sono. Stabilire rapporti di pace con essi non significa diventarne “amici” ne’, tanto meno, copiarne l’ assetto politico-istituzionale.
Lei e’ un supporter degli islamici che vogliono distruggere Israele, quindi non mi meraviglia che lei lo critichi comunque e a prescindere. Gli Ebrei sbagliano sempre: sia quando fanno la guerra, sia quando cercano di stabilire normali relazioni di pace e convivenza civile.Molto meglio se qualcuno li facesse sparire dalla faccia della terra! Vero?
Un saluto nazi-comunista.
Raffaello Ferrentino
16 Agosto 2020, 23:08 23:08
Caro Alfredo, lei e’ un po’ ondivago. Finora, in ripetuti interventi, ha dichiarato di sperare nella vittoria di Trump perche’ questo avrebbe condotto gli USA allo sfascio e quindi alla fine del suo predominio a causa del quale, a suo dire, anche l’ italia soffrirebbe. Io credo che l’ italia soffra di piu’ a causa del suo sgovernicchio filo-cinese a amico dei terroristi filo-palestinesi: ma questo e’ un altro discorso. Ora, improvvisamente, si scopre che, invece, spera nella sconfitta di Trump. Riesce a mettersi d’ accordo con se stesso? Non dovrebbe essere difficile. O lo fa solo per poter dire comunque, a voti contati, visto avevo ragione io? Il mero esercizio del voto non significa assolutamente nulla: fascismo, nazismo, comunismo e Iran conservano il voto, ma impediscono il dissenso e il dibattito politico, mediante il partito unico o la creazione di partiti-fantoccio. Negli USA lo scontro politico e’ reale, in quanto i partiti rappresentano interessi politico-sociali diversi e contrastanti. Oppure pensa che Biden sia il leader di un partito-fantoccio? E i 350 giornali contro Trump? E le TV? E la liberta’ di manifestare contro il Governo? In Cina non esistono giornali contro e l’ unico editore contrario al PCC era ad Hong Kong ma e’ stato arrestato. Come le migliaia di giovani che manifestavano in piazza. Anche in Iran il… Leggi il resto »
Alfredo,
l’ accostamento di Trump alle BR e’ improponibile: Trump i terroristi, semmai. li fa giustiziare.
Nonostante tutte le sue chiacchiere, rimane il fatto della sua posizione incongruente: come puo’ auspicare la sconfitta di Trump se la sua rielezione rappresenterebbe la vittoria delle sue -di lei, Alfredo- aspirazioni politiche, cioe’ il crollo della “demoplutocrazia americana” -Benito’s copiwreiter?
Anche sulla NATO e’ a rimorchio. Le vecchie basi le sta smantellando Trump. La cortina di ferro e’ caduta e le nuove basi sono i paesi baltici, la Polonia e la Romania, che e a un tiro di schioppo dell’ Iran. In piu’ Trump sa che il nemico ormai e’ l’ impestatrice.
https://www.linkiesta.it/2020/08/cina-wolf-warrior-propaganda-coronavirus-ambasciatori/ Mi permetto di inserire il link sopra perché riporta i rischi che io stesso vedevo esplicitati nella poca coesione europea. Se si mette alle strette un colosso come la Cina da un punto di partenza fallace tipo il credersi influenti come Stati in un mondo iperconnesso in ogni suo sviluppo socio-economico,si fa l’errore madornale di estendere il regime plutocratico(di cui l’accordo Israelo-sunnita è un chiaro esempio)e rendere le disegualianze sempre più palesi. Queste unioni tra realtà legate al mero mercantilismo,inglobando una narrazione mediatica univoca,portano a rendere l’approccio razzistico su basi redittuali. Tutte le sciocchezze sui QI stanno orientandosi sulla povertà come stigma sociale. Il ritorno della servitù della gleba 4.0. Il mio costante richiamo ad uno scatto di reni liberalsocialista in cui una UE compatta in squadra con il colosso cinese possono dare corpo per un superamento delle caste a cui la visione di cui Trump è la punta dell’iceberg(magari anche inconsciamente,per mero narcisismo da prima donna da mettere sotto i riflettori)mira propio a tenere legata alla sua visione confuciana del mondo la stessa Cina innestandola della nostra visione prettamente europea di Stato di diritto in cui un welfare esteso assicura un ugualianza di partenza di cui i regimi plutocratici stanno ben alla larga. Nn per nulla Trump vorrebbe cancellare il già blandissimo Obamacare e sderenare un altro pilastro… Leggi il resto »
Sig. Orlo,
il suo stile richiede uno sforzo ermeneutico che, sinceramente, non sono in grado di sostenere. Certi passaggi mi risultano indecifrabili
Mi limitero’ a rispondere alle poche cose che credo di aver capito.
A me dei conflitti fra gli arabi -o meglio fra gli islamici- non interessa un bel niente: per quanto mi riguarda si potrebbero scannare tra loro fino all’ ultimo uomo.
La cosa di cui mi importa e’ la preservazione di Israele, mirabile esempio di un Popolo intelligentissimo e laborioso, che ha permeato nei secoli l’ intera cultura Occidentale, che, nonostante le ingiustizie, anche efferate, patite -non solo in Europa- ha conservato intatti e ha tradotto nelle proprie istituzioni, quei valori di liberta’ e democrazia che tanto, la diaspora ha contribuito a elaborare.
La pace in MO scoppiera’ quando tutti i paesi arabi, a prescindere dai loro orietamenti religiosi, avranno accettato di stabilire relazioni civili con Israele. Certo, se qualcuno ritiene giusto osservare la Jihad contro Israele, l’ opzione bellica sara’ inevitabile, ma gli arabi hanno scarse chances di vittoria. Le allego un interessante articolo di un generale americano che ha analizzato il problema:
https://www.meforum.org/441/why-arabs-lose-wars
Chamberlain e Deladier impararono a proprie spese cosa vuol dire cercare a tutti i costi la pace con aggressori fanatici.
Caro Alfredo,
gli artifici retorici non risolvono il problema.Lei fino a qualche giorno fa “tifava” per la rielezione di Trump che, a suo dire, segnerebbe il crollo della potenza americana. Nel post che commentiamo e nella successiva spiegazione da lei fornita, esprime non un giudizio di merito, “Trump merita di essere sconfitto”, ma una vera e propria speranza che cio’ avvenga.
Caro Alfredo, lei fa tenerezza. Ora tifa per Biden, che risolleverebbe gli USA! Ma guarda un po’, allora Biden rappresenta una visione politica diversa, alternativa a Trump, visto che lei “spera” che vinca. Ma allora gli USA sono una vera democrazia, non come in Cina o in Iran, dove vincono sempre i comunisti e gli ayatollah!
Dai, provaci ancora Alfredo!
Tanti cari saluti.
Sig. Orlo,
Israele e’ l’ unica democrazia del Medio Oriente, che tutti noi dovremmo impegnarci a custodire e difendere.
I suoi vicini, purtroppo, sono quelli che sono. Stabilire rapporti di pace con essi non significa diventarne “amici” ne’, tanto meno, copiarne l’ assetto politico-istituzionale.
Lei e’ un supporter degli islamici che vogliono distruggere Israele, quindi non mi meraviglia che lei lo critichi comunque e a prescindere. Gli Ebrei sbagliano sempre: sia quando fanno la guerra, sia quando cercano di stabilire normali relazioni di pace e convivenza civile.Molto meglio se qualcuno li facesse sparire dalla faccia della terra! Vero?
Un saluto nazi-comunista.
Caro Alfredo, lei e’ un po’ ondivago. Finora, in ripetuti interventi, ha dichiarato di sperare nella vittoria di Trump perche’ questo avrebbe condotto gli USA allo sfascio e quindi alla fine del suo predominio a causa del quale, a suo dire, anche l’ italia soffrirebbe. Io credo che l’ italia soffra di piu’ a causa del suo sgovernicchio filo-cinese a amico dei terroristi filo-palestinesi: ma questo e’ un altro discorso. Ora, improvvisamente, si scopre che, invece, spera nella sconfitta di Trump. Riesce a mettersi d’ accordo con se stesso? Non dovrebbe essere difficile. O lo fa solo per poter dire comunque, a voti contati, visto avevo ragione io? Il mero esercizio del voto non significa assolutamente nulla: fascismo, nazismo, comunismo e Iran conservano il voto, ma impediscono il dissenso e il dibattito politico, mediante il partito unico o la creazione di partiti-fantoccio. Negli USA lo scontro politico e’ reale, in quanto i partiti rappresentano interessi politico-sociali diversi e contrastanti. Oppure pensa che Biden sia il leader di un partito-fantoccio? E i 350 giornali contro Trump? E le TV? E la liberta’ di manifestare contro il Governo? In Cina non esistono giornali contro e l’ unico editore contrario al PCC era ad Hong Kong ma e’ stato arrestato. Come le migliaia di giovani che manifestavano in piazza. Anche in Iran il… Leggi il resto »