Venezuela: Diosdado Cabello avverte che la dittatura chavista vuole rimanere al potere per altri 200 anni
“Vogliamo che il dialogo con l’opposizione faccia capire loro di prepararsi perché continueremo a ‘regnare’ per 200 anni. Che si preparino e facciano i loro conti”, ha detto Cabello tra gli applausi dei chavisti. Uno dei mammasantissima del chavismo, Cabello è sanzionato dagli Stati Uniti ed è accusato di guidare il cartello de Los Soles. Nel 2016 Javier Cardona Ramírez , ex narcotrafficante detenuto a Brooklyn, disse che il numero due del chavismo “è il più grande narcotrafficante del Venezuela”, affermando che a quel tempo era arrivato a detenere più potere del “Chapo” Guzmán. In effetti, la DEA offre una ricompensa fino a 10 milioni di dollari per informazioni che portino all’arresto di Diosdado Cabello che la scorsa settimana si è recato a Cuba a capo di una delegazione per incontrare alti funzionari del Partito Comunista e del regime. Da Ferragosto è invece alla corte del castrismo Celso Amorim, il consigliere del presidente brasiliano Lula in politica estera e ci resterà per almeno una settimana.
Il salario minimo degli statali a Cuba equivale a otto euro
Nonostante il corralito del regime, il dollaro stabilisce un record storico mai visto neanche durante il periodo speciale, dopo il crollo dell’URSS.
Cuba adesso compra persino lo zucchero dagli Stati Uniti
Il “nemico storico” del regime cubano fornisce ora un prodotto per il quale l’isola di Cuba è diventata famosa nel mondo secoli fa. A luglio le esportazioni statunitensi verso l’isola sono state pari a oltre 37 milioni di dollari, un record. Oltre allo zucchero, gli acquisti cubani negli USA includono la carne di pollo, pancetta, burro, olio di oliva e di girasole. In un momento in cui i cubani non ricevono nemmeno il caffè in polvere che veniva loro distribuito attraverso la tessera annonaria, il regime ha acquistato finora quasi due milioni di dollari di caffè negli Stati Uniti nel 2023 a cui si aggiungono anche pasta, ostie per le messe, gelati, biscotti, latte in polvere, birra e carta igienica. Le donazioni umanitarie inviate a Cuba dagli Stati Uniti hanno sfiorato i 4 milioni di dollari in prodotti a luglio ma né le autorità né la stampa di regime ne fanno menzione e continuano a scrivere che “l’avidità del vicino del nord affoga i cubani nella sofferenza”.
Paolo Manzo, 18 agosto 2023
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