Non mi sembra che gli attuali nostri amministratori siano “guida” e men che meno “moderata”, eppure sono ancora là e non si schiodano. Sarà altro il motivo?
ARTURO LORUSSO
23 Settembre 2020, 14:48 14:48
C’è, c’è. E’ Berlusconi. A proposito qualcuno l’ha sentito? Si sta chiamando tutti i suoi per fare un certo discorsetto.
Riccardo
23 Settembre 2020, 12:44 12:44
Evviva , IL MODERATO , contro mafia Stato Saraceno che in fatto di interdizione delle libertà “sa il fatto suo “ ad operare il “ lavoro sporco “ , vedi Palamara( tanto barbuto ) intercettato ; per carità , non perché di magistratura ne esista un’altra , “ pulita “ ….magari. Intercettare le parole pronunciate dal soggetto che asserisce candidamente “ BISOGNA FERMARE SALVINI ! “ , non dice fermare la destra , o i moderati nei partiti ! È fattore esplicativo , dirimente che sia dunque la leadership situazionale la sintesi evolutiva di un fare politica nel 2020 : ciò che infieriva sul “liberale “ Berlusconi o sul “ moderato” Silvio , era intendimento distruttivo al modello impersonificato , style , di sistema sociale EMULABILE , FATTUALE , ED IDENTIFICABILE . Scuola di pensiero , azione , opere . Come un operaio possa divenire imprenditore , l’idea di sbarcare in un suolo libero e divenire ricco , vedi pragmatica America. Entusiasmo come misura delle convinzioni e metodo per razionalizzare gli sforzi al conseguimento obbiettivo , ossia climax di propositiva speranza , meglio conosciuto come incipit al MIRACOLO ECONOMICO Italiano . Moderazione e senso del limite sono questioni a parte . Certamente possiamo esserne certi che quando vedremo la MELONI con la barba e MATTARELLA ( gli toccherà , qualora… Leggi il resto »
Maurizio Basso
23 Settembre 2020, 11:15 11:15
Caro Desiderio, a mio modesto avviso il problema del centro-destra non è quello di avere una guida moderata; semmai quello di proporre candidati di alto livello. Riscoprire meritocrazia e competenza, doti che in Italia sono morte da decenni perchè surclassate dai clientelismi e dalle sottomissioni alle classi dirigenti. Laddove il centro-destra offre candidature di alto livello, il consenso raccolto (anche grazie alle politiche messe in campo dai leader nazionali) porta spesso alla vittoria…
Questa naturalmente rimane la mia modestissima analisi…
Maurizio Basso
23 Settembre 2020, 11:15 11:15
Caro Desiderio, a mio modesto avviso il problema del centro-destra non è quello di avere una guida moderata; semmai quello di proporre candidati di alto livello. Riscoprire meritocrazia e competenza, doti che in Italia sono morte da decenni perchè surclassate dai clientelismi e dalle sottomissioni alle classi dirigenti. Laddove il centro-destra offre candidature di alto livello, il consenso raccolto (anche grazie alle politiche messe in campo dai leader nazionali) porta spesso alla vittoria…
Questa naturalmente rimane la mia modestissima analisi…
Janos BARTOK
23 Settembre 2020, 11:12 11:12
Ho seguito la Meloni ieri sulla RAI uno. Una persona coraggiosa, intelligente e capace; una signora deliziosissima in mezzo un personale politico e mediatico di pessima qualità. I due giornalisti potevano sghignazzare finché volevano, il fatto non cambia che 15 regioni sono di destra contro 5 di sinistra. Ammetto che il rapporto potrebbe, e dovrebbe, essere ancora più favorevole, ma insomma…
Non mi sembra che gli attuali nostri amministratori siano “guida” e men che meno “moderata”, eppure sono ancora là e non si schiodano. Sarà altro il motivo?
C’è, c’è. E’ Berlusconi. A proposito qualcuno l’ha sentito? Si sta chiamando tutti i suoi per fare un certo discorsetto.
Evviva , IL MODERATO , contro mafia Stato Saraceno che in fatto di interdizione delle libertà “sa il fatto suo “ ad operare il “ lavoro sporco “ , vedi Palamara( tanto barbuto ) intercettato ; per carità , non perché di magistratura ne esista un’altra , “ pulita “ ….magari. Intercettare le parole pronunciate dal soggetto che asserisce candidamente “ BISOGNA FERMARE SALVINI ! “ , non dice fermare la destra , o i moderati nei partiti ! È fattore esplicativo , dirimente che sia dunque la leadership situazionale la sintesi evolutiva di un fare politica nel 2020 : ciò che infieriva sul “liberale “ Berlusconi o sul “ moderato” Silvio , era intendimento distruttivo al modello impersonificato , style , di sistema sociale EMULABILE , FATTUALE , ED IDENTIFICABILE . Scuola di pensiero , azione , opere . Come un operaio possa divenire imprenditore , l’idea di sbarcare in un suolo libero e divenire ricco , vedi pragmatica America. Entusiasmo come misura delle convinzioni e metodo per razionalizzare gli sforzi al conseguimento obbiettivo , ossia climax di propositiva speranza , meglio conosciuto come incipit al MIRACOLO ECONOMICO Italiano . Moderazione e senso del limite sono questioni a parte . Certamente possiamo esserne certi che quando vedremo la MELONI con la barba e MATTARELLA ( gli toccherà , qualora… Leggi il resto »
Caro Desiderio, a mio modesto avviso il problema del centro-destra non è quello di avere una guida moderata; semmai quello di proporre candidati di alto livello. Riscoprire meritocrazia e competenza, doti che in Italia sono morte da decenni perchè surclassate dai clientelismi e dalle sottomissioni alle classi dirigenti. Laddove il centro-destra offre candidature di alto livello, il consenso raccolto (anche grazie alle politiche messe in campo dai leader nazionali) porta spesso alla vittoria…
Questa naturalmente rimane la mia modestissima analisi…
Caro Desiderio, a mio modesto avviso il problema del centro-destra non è quello di avere una guida moderata; semmai quello di proporre candidati di alto livello. Riscoprire meritocrazia e competenza, doti che in Italia sono morte da decenni perchè surclassate dai clientelismi e dalle sottomissioni alle classi dirigenti. Laddove il centro-destra offre candidature di alto livello, il consenso raccolto (anche grazie alle politiche messe in campo dai leader nazionali) porta spesso alla vittoria…
Questa naturalmente rimane la mia modestissima analisi…
Ho seguito la Meloni ieri sulla RAI uno. Una persona coraggiosa, intelligente e capace; una signora deliziosissima in mezzo un personale politico e mediatico di pessima qualità. I due giornalisti potevano sghignazzare finché volevano, il fatto non cambia che 15 regioni sono di destra contro 5 di sinistra. Ammetto che il rapporto potrebbe, e dovrebbe, essere ancora più favorevole, ma insomma…