Devo ritornare su Repubblica anche per la questione del premier inglese, Keir Starmer, laburista, che ieri è venuto in visita in Italia e purtroppo per la sinistra non ha detto che facciamo schifo, che i diritti non vengono rispettati, che l’Italia è orribile. No. È venuto a Roma perché vuole capire quali sono le politiche anti-clandestini che stiamo adottando.
Allora oggi dovete leggere l’intervista di Guerrera a Starmer su Repubblica. Dovete sapere che i corrispondenti italiani all’estero pensano che l’Italia sia schifosa, soprattutto se governata dalla destra, e quindi ad inizio intervista il giornalista dice: “Ma scusi, ma l’Italia è accusata di ignorare i diritti umani!”. E lui risponde: “Ma che stai a dì?”. Seconda domanda: “Ma scusi, Matteo Salvini è sotto processo!”. Ma li mortacci de Pippo! Il premier è qui per farci un applauso, a te girano le palle e devi dire che l’Italia è disumana?
Tra l’altro, ovviamente, la Stampa oggi che cosa fa? Prende l’unico che non ha mai capito un corno di politica internazionale, ma che è straordinariamente di sinistra e che piace moltissimo i giornali che piacciono, cioè Bill Emmott, ex direttore dell’Economist anti-berlusconiano, che quando il suo premier, peraltro non conservatore, ma de sinistra, viene in Italia a fargli applausi sapete cosa scrive? “Beh, l’apertura sull’immigrazione è solo tattica, parlarne è un diversivo”. Ragazzi, non c’è verso, questi rosicano. A leggere i giornali vi divertite come delle bestie.
