Commenti all'articolo Alessandro Giuli nuovo ministro della Cultura
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Paolo
7 Settembre 2024, 11:23 11:23
Altra penosa inutilità come l’altro.
Paolo
7 Settembre 2024, 10:38 10:38
Un ministro della cultura dovrebbe avere delle caratteristiche ben precise, a parer mio non dovrebbe essere un giornalista o tantomeno un conduttore televisivo, ma dovrebbe avere delle conoscenze storiche e culturali come lo è uno scrittore e docente di Storia per esempio ed effettua sopralluoghi.
Sergio Pacillo
7 Settembre 2024, 9:14 9:14
Appassionato di vini pregiati e collezionista di sigari di cui è un grande cultore ed estimatore.
Questi alcuni dettagli della personalità del nuovo ministro della cultura.
Sergio Pacillo
7 Settembre 2024, 8:50 8:50
Secondo me cambia ben poco.
In Sangiuliano è compreso il cognome Giuli ed il San iniziale è comune ad Ales”san”dro.
Nedo Micci
7 Settembre 2024, 8:06 8:06
Averlo visto in TV-non so quanto cio’ possa valere eh-mi e’ bastato per capire che e’ persona ben diversa dal Sangiuliano che si esprimeva con quel grottesco tono professorale dispensando intuizioni storiche,ovvero minkiate.Il buon Giuli,credo,non ci tediera’ svelandoci che Leonardo e’ “de destra”.
Figliadeifiori67
7 Settembre 2024, 8:02 8:02
Dai, Boccia, a questo giro ti dici bene: andrai a letto con un bell’uomo. Sii più scaltra stavolta.
Altra penosa inutilità come l’altro.
Un ministro della cultura dovrebbe avere delle caratteristiche ben precise, a parer mio non dovrebbe essere un giornalista o tantomeno un conduttore televisivo, ma dovrebbe avere delle conoscenze storiche e culturali come lo è uno scrittore e docente di Storia per esempio ed effettua sopralluoghi.
Appassionato di vini pregiati e collezionista di sigari di cui è un grande cultore ed estimatore.
Questi alcuni dettagli della personalità del nuovo ministro della cultura.
Secondo me cambia ben poco.
In Sangiuliano è compreso il cognome Giuli ed il San iniziale è comune ad Ales”san”dro.
Averlo visto in TV-non so quanto cio’ possa valere eh-mi e’ bastato per capire che e’ persona ben diversa dal Sangiuliano che si esprimeva con quel grottesco tono professorale dispensando intuizioni storiche,ovvero minkiate.Il buon Giuli,credo,non ci tediera’ svelandoci che Leonardo e’ “de destra”.
Dai, Boccia, a questo giro ti dici bene: andrai a letto con un bell’uomo. Sii più scaltra stavolta.