Commenti all'articolo Alexa, quando l’intelligenza artificiale batte l’Onu
Torna all'articolo
10 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Andrea Salvadore
27 Maggio 2019, 0:09 0:09
Sembra che l’intelligenza artificiale sia stata scoperta oggi, nella compagnia nella quale ho lavorato abbiamo cercato di usarla per imitare le decisioni prese da ingegneri NON FUNZIONA per una ragione molto semplice, si basa sulla conoscenza di esperienze e si assume che questi dati rmarranno invariati, cosa che é rara in un mondo dove tutto cambia e dove ci sono sempre eventi imprevisti. Se il software é usato per muovere un oggetto meccanico tutto va bene se l’oggetto meccanico non soffre deterioro per un temp sufficentemente lungo per giustificare il costo di generare il sofware, mantenerlo e per fabbricare l’oggetto. La cosa cambia se si fanno molti oggetti e che si migliorano nel tempo, il che fa cambiare l’uso e il software. Non ci possiamo illudere, lo vediamo nella gara dei modelli cellulari sempre piú cari per un mercato che inevitabilmente si restringerá. Se infine parliamo di applicazioni alla chirurgia, non vorrei pensare cosa a cosa succederebbe se un presuppuesto del software non fosse applicabile, e il massimo é che ogni oggetto comandato da una intelligenza artificiale é cosí complicato che qualsiasi difetto, per piccolo che sia, nelle decine di esensori di tutti i tipi . Spero che nessuno sia stato alla guida di un a macchina elettrica in discesa al scaricaricarsi la batteria, niente risponde, non avete che una… Leggi il resto »
Ivan
26 Maggio 2019, 6:45 6:45
E se uno utilizza Alexa come sveglia, come timer in cucina, per ricerche veloci, o per prendere appunti che serviranno in seguito…magari spendendo solo 29.90 (versione base in offerta)? Si, ci sono molte persone diversamente intelligenti. Ha ragione. Buona vita
Mirka
26 Maggio 2019, 0:38 0:38
Comprarlo per fare quattro chiacchiere è sicuramente una stupidaggine… Comprarlo per accendere o spegnere vocalmente le luci di casa, aprire o chiudere le tende o le tapparelle, accendere il riscaldamento o il condizionatore può avere un senso… soprattutto se questo tipo di automazione lo si installa, insieme ad Alexa, in casa di una persona diversamente abile…
rocco
25 Maggio 2019, 22:51 22:51
visto che si trova, può chiedere ad Alexa se conosce la parola “paliatone”?
haahahha
mi scusi se sono irriverente, nè voglio essere offensivo, ma queste follie elettroniche non possono far altro che suscitare l’ilarità.
ma cazzarola, possediamo l’organo più complesso e meraviglioso di cui ci facciamo vanto tanto da definirci Homo Sapiens Sapiens è dobbiamo far uso di intelligenze artificiali?
abbiamo una mente, un cervello che è una meraviglia della natura, capace di ricordare, elaborare, pensare, creare, fingere, stupire e miliardi di altri effetti strabilianti
e ci dobbiamo servire di una caccavella dalla voce femminile così da atrofizzare quelle meravigliose proprietà emergenti dal nostro cervello?
Non mi meraviglio, allora, se ci sta chi crede nella Terra piatta, il grillismo, viva l’ignoranza funzionale…
queste cretinate di intelligenze artificiali da decelebrati vanno vietate, per il bene dell’umanità
rocco
25 Maggio 2019, 22:18 22:18
a riprova del fatto che chi si compra Alexa è diversamente intelligente, ecco cosa dice Wikipedia a proposito di Eming-uei (coll’acca): “Ernest Miller Hemingway (Oak Park, 21 luglio 1899 – Ketchum, 2 luglio 1961) è stato uno scrittore e giornalista statunitense. Fu autore di romanzi e di racconti. Soprannominato Papa, fece parte della comunità di espatriati americani a Parigi durante gli anni venti, conosciuta come “la Generazione perduta” e da lui stesso così chiamata nel suo libro di memorie Festa mobile, ispirato da una frase di Gertrude Stein. Condusse una vita sociale turbolenta, si sposò quattro volte e gli furono attribuite varie relazioni sentimentali. Raggiunse già in vita una non comune popolarità e fama, che lo elevarono a mito delle nuove generazioni. Hemingway ricevette il Premio Pulitzer nel 1953 per Il vecchio e il mare, e vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1954…. ” Gentile Gnocchi, sto guardando in tv un vecchio film di Totò e già sto ridendo, ma con questo video e con questa assurdità degli assistenti vocali mi sto scompisciando dalle risate. C’è gente che spende dei soldi per avere un marchingegno (che tra l’altro spia qualsiasi conversazione) che neanche ti da un bacio perchè ti considera un amico? ahaahhahaah E poi ci lamentiamo delle cose che non vanno nella società? ahhahahaha troppo divertente…. l’essere… Leggi il resto »
rocco
25 Maggio 2019, 22:01 22:01
gentile Gnocchi, Alexa sarà pure più intelligente dell’ONU, ma uno che dialoga con un apparecchio?
Che poi, Alexa, tanto intelligente manco lo è; per sapere chi è Erri De Luca, basta cercare su Wikipedia, a prescindere dai gusti letterali.
Queste non sono intelligenze artificiali, sono giochi stupidi!!!
Ma chi si compra Alexa o Siri è intelligente?
Sembra che l’intelligenza artificiale sia stata scoperta oggi, nella compagnia nella quale ho lavorato abbiamo cercato di usarla per imitare le decisioni prese da ingegneri NON FUNZIONA per una ragione molto semplice, si basa sulla conoscenza di esperienze e si assume che questi dati rmarranno invariati, cosa che é rara in un mondo dove tutto cambia e dove ci sono sempre eventi imprevisti. Se il software é usato per muovere un oggetto meccanico tutto va bene se l’oggetto meccanico non soffre deterioro per un temp sufficentemente lungo per giustificare il costo di generare il sofware, mantenerlo e per fabbricare l’oggetto. La cosa cambia se si fanno molti oggetti e che si migliorano nel tempo, il che fa cambiare l’uso e il software. Non ci possiamo illudere, lo vediamo nella gara dei modelli cellulari sempre piú cari per un mercato che inevitabilmente si restringerá. Se infine parliamo di applicazioni alla chirurgia, non vorrei pensare cosa a cosa succederebbe se un presuppuesto del software non fosse applicabile, e il massimo é che ogni oggetto comandato da una intelligenza artificiale é cosí complicato che qualsiasi difetto, per piccolo che sia, nelle decine di esensori di tutti i tipi . Spero che nessuno sia stato alla guida di un a macchina elettrica in discesa al scaricaricarsi la batteria, niente risponde, non avete che una… Leggi il resto »
E se uno utilizza Alexa come sveglia, come timer in cucina, per ricerche veloci, o per prendere appunti che serviranno in seguito…magari spendendo solo 29.90 (versione base in offerta)? Si, ci sono molte persone diversamente intelligenti. Ha ragione. Buona vita
Comprarlo per fare quattro chiacchiere è sicuramente una stupidaggine… Comprarlo per accendere o spegnere vocalmente le luci di casa, aprire o chiudere le tende o le tapparelle, accendere il riscaldamento o il condizionatore può avere un senso… soprattutto se questo tipo di automazione lo si installa, insieme ad Alexa, in casa di una persona diversamente abile…
visto che si trova, può chiedere ad Alexa se conosce la parola “paliatone”?
haahahha
mi scusi se sono irriverente, nè voglio essere offensivo, ma queste follie elettroniche non possono far altro che suscitare l’ilarità.
ma cazzarola, possediamo l’organo più complesso e meraviglioso di cui ci facciamo vanto tanto da definirci Homo Sapiens Sapiens è dobbiamo far uso di intelligenze artificiali?
abbiamo una mente, un cervello che è una meraviglia della natura, capace di ricordare, elaborare, pensare, creare, fingere, stupire e miliardi di altri effetti strabilianti
e ci dobbiamo servire di una caccavella dalla voce femminile così da atrofizzare quelle meravigliose proprietà emergenti dal nostro cervello?
Non mi meraviglio, allora, se ci sta chi crede nella Terra piatta, il grillismo, viva l’ignoranza funzionale…
queste cretinate di intelligenze artificiali da decelebrati vanno vietate, per il bene dell’umanità
a riprova del fatto che chi si compra Alexa è diversamente intelligente, ecco cosa dice Wikipedia a proposito di Eming-uei (coll’acca): “Ernest Miller Hemingway (Oak Park, 21 luglio 1899 – Ketchum, 2 luglio 1961) è stato uno scrittore e giornalista statunitense. Fu autore di romanzi e di racconti. Soprannominato Papa, fece parte della comunità di espatriati americani a Parigi durante gli anni venti, conosciuta come “la Generazione perduta” e da lui stesso così chiamata nel suo libro di memorie Festa mobile, ispirato da una frase di Gertrude Stein. Condusse una vita sociale turbolenta, si sposò quattro volte e gli furono attribuite varie relazioni sentimentali. Raggiunse già in vita una non comune popolarità e fama, che lo elevarono a mito delle nuove generazioni. Hemingway ricevette il Premio Pulitzer nel 1953 per Il vecchio e il mare, e vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1954…. ” Gentile Gnocchi, sto guardando in tv un vecchio film di Totò e già sto ridendo, ma con questo video e con questa assurdità degli assistenti vocali mi sto scompisciando dalle risate. C’è gente che spende dei soldi per avere un marchingegno (che tra l’altro spia qualsiasi conversazione) che neanche ti da un bacio perchè ti considera un amico? ahaahhahaah E poi ci lamentiamo delle cose che non vanno nella società? ahhahahaha troppo divertente…. l’essere… Leggi il resto »
gentile Gnocchi, Alexa sarà pure più intelligente dell’ONU, ma uno che dialoga con un apparecchio?
Che poi, Alexa, tanto intelligente manco lo è; per sapere chi è Erri De Luca, basta cercare su Wikipedia, a prescindere dai gusti letterali.
Queste non sono intelligenze artificiali, sono giochi stupidi!!!
Ma chi si compra Alexa o Siri è intelligente?