Commenti all'articolo Alitalia, il fallimento ventennale delle élite

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Guido Gazzoli
Guido Gazzoli
3 Dicembre 2019, 2:42 2:42

Mi pare un articolo scritto da uno che della problematica non capisce nulla . Non si pone mai la domanda più logica…come mai negli altri Stati esistono Compagnie Nazionali che vengono difese?

Italo Lanza
Italo Lanza
2 Dicembre 2019, 18:21 18:21

Dopo aver letto i vari commenti, specialmente quelli ampiamente documentati di Elisabetta, con la quale mi congratulo per la loro estrema chiarezza, sento il bisogno di esprimere la mia opinione.
In un paese normale il Governo pone delle regole precise per controllare la propria Compagnia Aerea di Bandiera, al fine di non farla diventare un oligopolio o addirittura un monopolio economico, che abbia un potere condizionante le eventuali altre compagnie aeree. Questo garantisce un giusto equilibrio tra potere pubblico e privato. Sempre in un paese normale si risale facilmente al responsabile di una cattiva gestione di una Società; quindi, provata la sua colpevolezza, ne paga le conseguenze. Quindi se la società Alitalia S.pA è in dissesto con un irrimediabile enorme inarrestabile deficit, deve fallire e il responsabile pagarne le conseguenze. Come mai questo non succede? Evidentemente le Autorità politiche non si sono limitate, come di norma, a emanare delle Leggi, che regolamentino il corretto comportamento dell’Alitalia S.p.A., ma hanno voluto intromettersi nella sua Amministrazione. Il risultato è stato un enorme irrimediabile cumulo di scorrettezze gestionali, politiche e amministrative, senza la possibilità di individuare precise responsabilità e risolvere il problema, iniziando la procedura di fallimento. Desidererei sentire la vostra opinione in merito.

Enrico Pizzini
Enrico Pizzini
2 Dicembre 2019, 1:39 1:39

Complimenti, articolo azzeccato. Sono dirigente in pensione dopo 43 anni di aeroporti/gestori/vettori. in giro per il mondo. Un particolare vorrei aggiungere come contributo: la supponenza dei dirigenti Alitalia (romani) e la loro povera “negotiation skill” . Può sembrare marginale, ma anche questo aspetto fa perdere competivita’ nella fornitura dei servizi di handling, catering, manutenzione, gestione security, safety, training, human resources, commercial, etc

giuseppe dobrinja
giuseppe dobrinja
1 Dicembre 2019, 22:48 22:48

Tutta la vita seguo Alitalia,era sempre fallita è mai è fallita forse oggi sarà la sua fine?

g.dobrinja
trieste

Mauro
Mauro
1 Dicembre 2019, 20:04 20:04

Tutto giusto tranne che la bomba Roma. Fiumicino se ben organizzato sarebbe funzionale anche per l’Alitalia – Lufthansa. Il problema di Fiumicino è che la ferrovia non ci arriva come passante di una gronda dell’AV Napoli – Milano. I sindacato c’entrano eccome. Finiamola poi di regalare aeroporti e servizi alle low-cost. Il dramma inizia da lì. Ci illudiamo di risparmiare sul biglietto ma ne paghiamo in costi indiretti molti di più.

Giacomo
Giacomo
1 Dicembre 2019, 19:16 19:16

Non fa una grinza, purtroppo il concetto Swissair o Sabena non albergano a Roma

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