Un agghiacciante episodio di violenza ha scosso la Francia: un insegnante di lettere è stato tragicamente assassinato nel liceo Gambetta ad Arras, nel nord del paese. L’assassino, un ex studente della stessa scuola, Mohammed Mogouchkov, ha portato il terrore nelle aule urlando “Allah Akbar” mentre accoltellava le persone che incontrava. L’episodio è avvenuto intorno alle 11 del mattino, lasciando sul campo non solo la vittima, ma anche diversi feriti. Tra questi, un agente di sicurezza e un altro insegnante sono in gravi condizioni.
L’ex allievo, un ragazzo di una ventina d’anni di origine cecena, è stato arrestato poco dopo l’attacco. Anche il fratello dell’assassino, presunto complice nell’azione, è stato arrestato nelle vicinanze della scuola. Secondo quanto dichiarato dal ministro francese dell’Interno, Gérald Darmanin, la situazione è ora sotto controllo, e non ci sono studenti tra i feriti.
Une opération de police a eu lieu au lycée Gambetta à Arras. L’auteur des faits a été interpellé par la police.
— Gérald DARMANIN (@GDarmanin) October 13, 2023
Questo drammatico evento arriva in un momento di grande preoccupazione. In un Paese che deve convivere con molti migranti e giovani di seconda generazione, soprattutto di religione islamica, sono forti i timori per le ripercussioni che si potrebbero avere dalle notizie sul conflitto in corso tra Israele e Gaza. Proprio la sera precedente, il presidente Emmanuel Macron aveva lanciato un appello all’unità di tutti i francesi durante il telegiornale delle 20.
Un video mostra i momenti dell’assalto.
https://twitter.com/DamienRieu/status/1712772344899383408
Un altro video mostra il giovane entrare nel cortile della scuola.
https://twitter.com/PoliticalNewsFR/status/1712778294968369166
Chi è la vittima
Si chiamava Dominique Bernard, il professore di francese ammmazzato da Mohammed Mogouchkov. Aveva tre figlie, di cui due ancora studentesse. Secondo quanto trapela dai racconti raccolti in queste ore dalle forze di polizia francese, il professore ha tentato di interporsi fra l’assalitore e alcune potenziali vittime. Secondo Emmanuel Macron questo eroico gesto “ha salvato delle vite”. Colpito con il coltello alla carotide, ha perso la vita di fronte ai suoi studenti. “Il preside ha deciso di riaprire domani la scuola – ha detto Macron – Gli alunni che lo desiderano potranno tornare. Gli insegnanti che lo desiderano potranno tornare. Si è scelto di non cedere al terrorismo, di non lasciarci dividere da nulla. E anche di ricordare che la scuola e l’insegnamento sono al cuore di questa lotta contro l’oscurantismo”.
Macron ha fatto sapere che nelle stesse ore è stato sventato anche un altro tentato attacco in un’altra regione. Nello Yvelines, infatti, un uomo armato di coltello da cucina è stato arrestato all’uscita di una sala di preghiera: secondo i servizi di sicurezza francese, era considerato un sospetto radicalizzato.
Articolo in aggiornamento
