Molti si chiederanno: per quanto riguarda ricoveri e i decessi? Ci si aspetterebbe che il tasso di ospedalizzazione sia significativamente più alto per i non vaccinati rispetto ai vaccinati. Invece, secondo i dati qui riportati, il numero totale di ricoveri ospedalieri è superiore nei vaccinati.
Questo può essere dovuto alla particolare “aggressività” del genoma della variante Delta o alla diminuzione dell’immunità dal vaccino? Stiamo, in altri termini, con la vaccinazione di massa coltivando varianti, di cui si infettano anche i vaccinati?
Diversi esperti temono che i vaccini a base di mRNA utilizzati, potrebbero essere un fattore di questa situazione. Al momento si evidenziano differenze minime, ma tutto ciò potrebbe portare a un peggioramento dei numeri nella prossima stagione? Difficile fare oggi previsioni.
Il grafico in tabella 6 evidenzia il #pazienti gravi ricoverati; il trend è ascendente.
Tabella 6
Tabelle 7 e 8 evidenziano le ospedalizzazioni; chi ha ricevuto la 1a e la 2a dose del vaccino supera in quasi tutte le settimane del periodo, in termini di ricoveri chi non è stato vaccinato. Le classi di età evidenziate dal fenomeno sono per > 40 anni, con dei picchi di ricoveri per pazienti >70 anni.
Tabelle 7 e 8
Tabelle 9 e 10 evidenziano i #decessi relativamente contenuti, ma con la fascia 60-90 alla 2a dose di vaccinazione interessata dal numero di gran lunga maggiore.