Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così l’indagine nei confronti del generale Vannacci, il dibattito fra Trump e Biden e la situazione delle metropolitane italiane.
“E come mai all’improvviso il generale Vannacci è stato indagato anche da una procura, oltre che dalla procura militare, per spese che avrebbe fatto fuori posto ristoranti con la famiglia a Mosca?”, ha esordito Cruciani. “Come mai secondo voi? Credete a questa giustizia orologeria? Credete a questa giustizia che quando uno improvvisamente diventa famoso e chissà perché gravita nell’ambito del centrodestra, il generale Vannacci viene subito indagato anche da una procura? Una cosa incredibile, incredibile, generalissimo Vannacci indagato per spese che avrebbe fatto a Mosca. Ma smettetela, buffonate pazzesche, buffonate”.
Cruciani ha poi affrontato l’argomento delle incertezze politiche statunitensi, esprimendo un suo appunto: “Seconda cosa che voglio dirvi è questa, incertezze, difficoltà, farfugliamenti, non era allora sbagliato dire «RinbamBiden». Forse si ritira, forse no, farfugliamenti, amnesie, ragazzi, Donald Trump, Donald Trump, speriamo tutti in un grande trionfo a novembre”.
Infine, il conduttore di Radio24 ha ribadito la sua convinzione sulla necessità di un approccio più attivo da parte dei cittadini per la sicurezza pubblica: “Terza cosa, voglio ancora ribadirlo dopo la puntata di ieri, che sono sempre più convinto che la situazione dell’ordine pubblico nelle metropolitane, sui mezzi pubblici, possa essere risolta anche dalle guardie civiche, dai cittadini stessi che si organizzano in piccoli gruppi naturalmente, individuano i borseggiatori, li isolano, soprattutto li circondano, li terrorizzano, li fotografano e li terrorizzano. Dunque Cicalone e i suoi dovrebbero proliferarsi, dovrebbero espandersi in tanti Cicalone in tutte le città italiane, questo è il punto fondamentale. Siccome la polizia non può essere ovunque ed è occupata in altre cose, siccome i vigilantes servono a poco, diciamo la verità, ecco che arrivano Cicalone e i compagni a cantante. E dunque viva Cicalone, viva le riprese, viva chi circonda i borseggiatori, viva chi li costringe a vuotare il sacco o a restituire il maltolto. Chi se la prende con loro si mette dalla parte dei borseggiatori”.
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