Commenti all'articolo Alluvione Emilia Romagna, lo studio che smonta i climatisti
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6 Commenti
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Giorgio Colomba
7 Ottobre 2024, 11:39 11:39
In soldoni, il 17-18 novembre prossimo si pensi bene a ridosso dell’urna.
David
6 Ottobre 2024, 10:01 10:01
premesso che questi territori sono catalogati come “pianura alluvionale”, poi bisogna ricordare ai climatisti il semplice fatto che la radiazione emessa dalla CO2 non può scaldare il mare perchè non riesce a penetrare, a differenza della radiazione solare diretta che penetra fino a 100-200mt
Gaetano79
5 Ottobre 2024, 19:00 19:00
1000 anni fa, nelle province lombarde di BG/BS/MI, le alluvioni dei fiumi Adda, Serio e Oglio erano frequenti. Con la costruzione di argini e canali, le alluvioni divennero sporadiche. Da questo fatto, nacque la leggenda del lago Gerundo. Regolare a piacere il meteo è impossibile.
Alberto
5 Ottobre 2024, 18:56 18:56
Anche seguendo il pensiero “climatista”, è logico pensare che oltre agli interventi sul medio lungo periodo è necessario operare sul breve facendo tutti gli interventi di manutenzione evidenziate. Un albero nel letto di un torrente è un proiettile o un mattone di una diga che fa esondare il fiume !
Dany
5 Ottobre 2024, 18:14 18:14
Basta guardare la foto dell’articolo x capire di chi è la colpa, una volta c’erano i volontari che pulivano i torrenti, non si capisce perchè non lo possano più fare!
In soldoni, il 17-18 novembre prossimo si pensi bene a ridosso dell’urna.
premesso che questi territori sono catalogati come “pianura alluvionale”, poi bisogna ricordare ai climatisti il semplice fatto che la radiazione emessa dalla CO2 non può scaldare il mare perchè non riesce a penetrare, a differenza della radiazione solare diretta che penetra fino a 100-200mt
1000 anni fa, nelle province lombarde di BG/BS/MI, le alluvioni dei fiumi Adda, Serio e Oglio erano frequenti. Con la costruzione di argini e canali, le alluvioni divennero sporadiche. Da questo fatto, nacque la leggenda del lago Gerundo. Regolare a piacere il meteo è impossibile.
Anche seguendo il pensiero “climatista”, è logico pensare che oltre agli interventi sul medio lungo periodo è necessario operare sul breve facendo tutti gli interventi di manutenzione evidenziate. Un albero nel letto di un torrente è un proiettile o un mattone di una diga che fa esondare il fiume !
Basta guardare la foto dell’articolo x capire di chi è la colpa, una volta c’erano i volontari che pulivano i torrenti, non si capisce perchè non lo possano più fare!