Alluvione, le 3 cose che non vi dicono i catastrofisti del clima

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Il giornale che oggi mi ha fatto godere come un riccio è senza dubbio il Foglio dove Giuliano Ferrara, Ermes Antonucci e Franco Prodi fanno un culo così ai fanatici climatisti.

Ferrara, in maniera colta ed intelligente, smaschera la gigantesca confusione che si fa tra meteorologia e climatologia. Sebbene siano due discipline correlate, queste differiscono per il periodo di tempo preso in considerazione. La meteorologia si concentra sull’analisi e sulla previsione delle condizioni atmosferiche a breve termine, che generalmente variano da poche ore ed è infatti spesso associata alle previsioni del tempo quotidiane che sentiamo nei bollettini meteorologici. D’altra parte, la climatologia si concentra sull’analisi dei dati meteorologici a lungo termine per identificare modelli, tendenze e variazioni climatiche su scala più ampia, generalmente su periodi di decenni, secoli o addirittura millenni. Dunque le proiezioni fatte basandosi sui fenomeni atmosferici di breve periodo sono tutte da dimostrare e, come è logico che sia, non costituiscono alcuna evidenza.

Franco Prodi, che è sempre andato contro tutti e tutti sostenendo che questa isteria climatista è un disastro, spiega poi che probabilmente qualche previsione meteorologica in più si sarebbe potuta fare. Meteorologia, non climatologica. Vale a dire che giorni o ore prima potevano esserci dei dati che, se rilevati ed analizzati, avrebbero potuto suggerire ciò che sarebbe successo in Emilia Romagna da lì a poco.

Alla questione della prevenzione si allaccia poi la terza punta di diamante del Foglio, ovvero Ermes Antonucci, che si occupa di tutti quei veti amministrativi che di fatto hanno impedito di predisporre strutture di prevenzione.

Ricapitolando, il Foglio in un giorno solo con Ferrara ha smontato la religione del climatismo, con Franco Prodi ha evidenziato che sul lato della prevenzione si poteva forse fare di più mentre Ermes Antonucci ha messo alla luce la follia per cui non si può toccare un fiume o costruire una diga.

Nicola Porro, 18 Maggio 2023

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