Amadeus, quei milioni di motivi per andarsene. Ma c’è un dato negativo

Il conduttore lascia la Rai. Sergio e Rossi: fatto il possibile per trattenerlo. Ecco le voci sul suo contratto con Nove

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Sanremo Amadeus festival

Alla fine l’uomo di Sanremo ha detto sì, ma al Nove. Ciao ciao alla Rai. Amadeus fa le valigie e lascia la tv di Stato dopo tanti successi e non poche polemiche. Ieri il conduttore l’ha annunciato ai vertici dell’azienda, ha realizzato un video per togliersi qualche sassolino dalle scarpe e Roberto Sergio con Gianpaolo Rossi lo hanno ringraziato, ricordando di aver fatto tutti gli sforzi economici ed editoriali per provare a trattenerlo. Non è bastato. E si vedrà se “Mr. 100 milioni”, come lo chiamano i giornali, riuscirà a ripetere al Nove quanto fatto su Rai1. C’è però un però: a quanto pare, l’addio alla televisione pubblica avrebbe scatenato un mood di reazioni negative.

Nel pieno delle voci non confermate e delle tante speculazioni, infatti, secondo Arcadia le conversazioni online relative al noto presentatore hanno subito una notevole impennata tra l’8 e il 13 aprile, segnale di un crescente interesse verso la questione del suo trasferimento. Tuttavia, non tutto appare roseo per Amadeus: l’analisi rivela che, nel medesimo arco temporale, il sentiment positivo nei suoi confronti è calato dal 51% al 38%. Un segnale negativo?

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Di certo gli ultimi giorni sono stati contrassegnati da diverse tensioni e molti rumors, poi smentiti. Secondo il Corriere, Amadeus non avrebbe apprezzato le speculazioni su presunte richieste “per favorire i miei familiari o per escludere miei passati collaboratori”, anche se le prime le fughe di notizie hanno danneggiato più l’azienda che il presentatore, parlando di pressioni e veleni durante il festival di Sanremo.

Comunque, ormai è fatta. Il cambio di rotta alla ricerca di “nuove sfide professionali” dovrebbe portare Ama nel porto del canale Nove del gruppo Warner Bros Discovery pronto ad accoglierlo. Tra le motivazioni che lo avrebbero spinto ad accettare, anche la possibilità di trasferirsi a Milano dove vivono moglie e figlio. Sul contratto non ci sono ancora conferme: si era parlato di 15 milioni di euro in quattro anni, anche se oggi c’è chi sussurra che non saranno più di 10 milioni. Per lui sarebbe pronto un programma quotidiano in access prime time (forse i Soliti Ignoti?) e un format musicale. A lui anche il compito di scovare nuovi format con un ruolo da consulente. Il costo complessivo dell’operazione, scrive Repubblica, dovrebbe essere di 100 milioni di euro tra ingaggio, investimento e tutto il resto. Il ritorno economico? Si spera sostanzioso: gli ultimi 5 Sanremo hanno fruttato 227 milioni di euro e Affari Tuoi vale 40 milioni di euro.

Intanto Fiorello, amico e collega di lunga data, ha annunciato la partecipazione di Amadeus nell’ultima puntata di “Viva Rai 2”, prevista per il 10 maggio. Sempre secondo il Corriere, addirittura Giorgia Meloni avrebbe telefonato ai vertici della Rai per indurli a trattenere almeno Fiorello. Il quale, però, conferma che dal 10 maggio in poi ha già un contratto firmato… col suo divano.

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