Amadeus sessista? Ormai il politicamente corretto è una farsa

6.1k 9
generica_porro_1200_5

Il politicamente corretto alla fine finisce per fare vittime anche fra chi, per stile o per convenienza, si è sempre adattato senza battere ciglio ai suoi dettami. Ne sa qualcosa Amadeus, il levigato e accorto presentatore a cui è stata affidata la conduzione di Sanremo quest’anno, vistosi accusare di “sessismo” per una frase innocente pronunciata nel presentare una delle dieci co/conduttrici del festival, la fidanzata di Valentino Rossi. La quale è stata lodata da Amadeus non solo per il fatto di essere “bellissima”, come tutte le altre conduttrici che lo affiancheranno, ma anche per aver scelto di “fare un passo indietro” rispetto al noto campione a cui è legata.

In sostanza, di aver rinunciato alla pubblicità che ne sarebbe arrivata se avesse deciso di mettersi “sotto i riflettori” famelici dei media. Ad aprire le danze è stata Claudia Gerini la quale ha usato parole dure contro il presentatore reo, a suo dire, di aver avallato una immagine subalterna della donna, invogliata a indietreggiare e a lasciare all’uomo con cui sta gloria e onori. Ora, a parte il fatto che utilizzare il successo del consorte sarebbe esso sì un atto poco meritocratico e antifemminista, quasi che le donne dovessero sempre appoggiarsi a protettori di vario genere per affermarsi; a parte ciò, è evidente che un passo indietro in una coppia lo potrebbe fare anche un uomo  (e di casi del genere ce ne sono stati in passato non pochi a cominciare da quello del celebre marito di Margaret Thatcher).

Ma la domanda che bisogna porsi, al di là delle interpretazioni, è perché la Gerini ed altre donne possono impunemente attaccare chiunque fa un complimento al “gentil sesso” e possano vedere sessismo dappertutto? Probabilmente ciò avviene perché si è creato un clima di opinione mainstream favorevole non tanto alla non discriminazione delle donne ma a una messa in mora di ogni diversità di genere fra gli esseri umani. La donna non solo deve poter avere giustamente le stesse chance degli uomini, ma deve nascondere le sue specificità e anche la sua bellezza se del caso.

In verità ciò che si chiede è una overdose di ipocrisia: le donne vengono scelte per la loro bellezza (è il caso di quelle che saranno a Sanremo sul palco con Amadeus) ma poi questo fatto naturale deve venire occultato in una sorta di perbenismo di maniera accompagnato da una neolingua livellatrice e sempre pronta a fare di ogni complimento una offesa. Se poi sei bella e anche politicamente corretta è schierata dalla parte giusta come Ruli Jebreal, che pure sarà a Sanremo sul palco con Amadeus, nessun problema: se stai sotto i riflettori è solo perché sei una donna di profonda cultura!

Corrado Ocone, 17 gennaio 2020

Ti è piaciuto questo articolo? Leggi anche

Seguici sui nostri canali
Exit mobile version