Si nasce incendiari e si muore pompieri. Questo è noto. Ma essere incendiari non esclude anche l’essere coglioni.
Tre ragazzi attivisti dell’ambientalismo ieri hanno imbrattato – sulla scia di compagni e colleghi di altre nazioni – una tela di Van Gogh esposta a Roma, al Museo Bonaparte. Detto che non si capisce il nesso tra l’ambientalismo e Van Gogh, mi chiedo se rischio di passare per fascista dicendo che i tre dovrebbero essere – più che processati – presi a calcio in culo.
So che non si può fare e che se qualcuno lo facesse – io mi candido – farebbe la fine del professore dell’Istituto superiore di Pontedera che ieri l’altro ha mollato un sonoro ceffone a un suo allievo che gli si era piantato davanti alla cattedra e lo prendeva per il culo con boccacce e gesti osceni.
Continua ascoltando il podcast di Alessandro Sallusti del 5 novembre 2022