Un’ultima notazione a latere: insieme a Letta e a Gualtieri, a Roma si sono visti in corteo anche Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, per un giorno uniti nella stessa battaglia. Purtroppo, la battaglia sbagliata, quella che ha marcato anche visivamente il “tradimento” grillino non dei propri valori originari (quelli più che valori erano demagogiche velleità) ma certamente dei ceti che intendeva rappresentare. E che, per buona parte, erano i nuovi deboli dei mille lavori precari della società post-fordista.
Corrado Ocone, 16 ottobre 2021