La tranquillità regna nella quarta notte di Papa Francesco al Policlinico Gemelli, dove il Pontefice sta combattendo una “infezione polimicrobica alle vie respiratorie“. La diagnosi segue il riacutizzarsi di una bronchite che lo affliggeva già da giorni. Il trattamento terapeutico, adeguato in risposta ai risultati di nuovi esami, continua nella camera al decimo piano dell’istituto universitario. Questi esami hanno evidenziato un “quadro clinico complesso” che implica una degenza ospedaliera non di breve durata. Tuttavia, si apprende che il Papa è “di umore buono“, come confermato da chi gli è vicino. Nonostante la necessità di riposo, il Pontefice si è dedicato ieri sera ad un gesto di vicinanza, telefonando alla parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza, mantenendo così la sua abitudine quotidiana di supporto alla comunità cattolica nella Striscia, in momenti particolarmente difficili per la popolazione.
L’interesse per le condizioni di salute del Papa è cresciuto da quando il Vaticano, qualche giorno fa, ha annunciato il suo ricovero presso l’ospedale Gemelli. Secondo gli aggiornamenti diffusi dalla Sala stampa vaticana, gli accertamenti hanno confermato l’infezione polimicrobica e hanno portato a una revisione della terapia. Questa condizione ha richiesto “una degenza ospedaliera adeguata” per affrontare un “quadro clinico complesso”.
Nel frattempo, Papa Francesco non trascura gli affari ecclesiali. Dall’ospedale, ha continuato a esercitare il suo ministero, nominando un vescovo in Brasile. Il prescelto è il vescovo della Diocesi di Grajaú, don Giuseppe Luigi Spiga, precedentemente Vicario Generale della Diocesi di Viana e Rettore del Seminario Maggiore São Bonifácio. Tale atto dimostra la sua determinazione a mantenere il corso delle attività della Chiesa, nonostante l’ostacolo della malattia.
Matteo Bruni, direttore della sala stampa della Santa Sede, ha comunicato che “Papa Francesco è di buon umore”, nonostante la situazione. Tuttavia i suoi impegni continuano ad essere rinviati. “A motivo delle condizioni di salute del Santo Padre, l’Udienza Giubilare di sabato 22 febbraio è annullata”, ha fatto sapere sala stampa della Santa Sede precisando che “per la celebrazione della Santa Messa in occasione del Giubileo dei Diaconi, in programma per domenica 23 febbraio, alle 9, nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha delegato S.E. Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo”.
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