Fascismo ed estrema destra. Il ritornello di politici e media a gauche è sempre quello. Anche all’estero. La premier francese Elisabeth Borne ha dichiarato di voler mantenere alta l’attenzione sul tema del diritto all’aborto in Italia. Per il Washington Post “l’Italia potrebbe avere il primo governo di estrema destra dopo Mussolini”, e definisce il “partito Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, una figura un tempo marginale che giura di difendere i valori sociali ‘tradizionali’, di chiudere le vie agli immigrati irregolari e respingere gli ‘oscuri burocrati’ di Bruxelles”. Anche per la Cnn: “Giorgia Meloni diventa il primo ministro italiano più di estrema destra dopo Mussolini”. The Atlantic ha scritto che l’arrivo di Giorgia Meloni al Governo rappresenta un segno di ritorno al fascismo e il richiamo all’epoca più buia dell’Italia.
Quello che in realtà ha fatto la differenza ed ha permesso al centro destra di vincere le elezioni è stato il programma elettorale liberale ed innovativo. Le idee della coalizione Fdl, Lega, Fi, hanno puntato sulla tutela delle libertà personali e sul rilancio dell’economia. Parliamoci chiaro, il contenuto politico è stato premiato.
Intanto, il segretario di Stato americano Antony Blinken scrive su Twitter: “Siamo ansiosi di lavorare con il governo italiano sui nostri obiettivi condivisi: sostenere un’Ucraina libera e indipendente, rispettare i diritti umani e costruire un futuro economico sostenibile. L’Italia è un alleato fondamentale, una democrazia forte e un partner prezioso”. L’endorsement arriva a poche ore della vittoria del centrodestra e dopo varie critiche da parte della stampa estera.
Personalmente auguro buon lavoro a Giorgia Meloni e la coalizione del centro destra. Spero che il nuovo Governo possa offrire rapide soluzioni ai problemi che soffocano da troppo tempo la nostra nazione.
Carlo Toto, 26 settembre 2022