Da oggi obbligatorio il #greenpass per poste banche e tabaccai: ecco come funziona l’accesso in un ufficio postale#Mattino5 pic.twitter.com/IhsI0Zj3Sl
— Mattino5 (@mattino5) February 1, 2022
È il 1 febbraio, giorno in cui entrava in vigore l’obbligo di green pass per accedere alle Poste, in banca e in tutti gli uffici pubblici fatte salve poche lodevoli eccezioni. Una signora entra nell’ufficio postale e si ritrova la troupe di Mattino 5 che sta trasmettendo in diretta questo evento straordinario: l’inizio delle discriminazione postale dei non vaccinati. Colta un po’ di sorpresa, la signora viene invitata a mostrare il green pass e a passarlo sul lettore ottico piazzato all’ingresso. Lei sembra smanettare un po’ col cellulare, tentenna, poi lo schermo emette il verdetto: lasciapassare non valido. Immaginate lo sconcerto in diretta: le telecamere sono lì per riprendere come sia facile e veloce esibire il green pass per ritirare la pensione e… tac: ti capita l’avventore a cui non funziona. Che sfiga.
Tra i sorrisi in studio, il dipendente delle Poste si affretta a spiegare cosa sarebbe capitato di lì a pochi istanti alla malcapitata: “Adesso invitiamo la signora a recarsi all’esterno dell’ufficio postale“. Cioè: cacciata su due piedi, manco fosse un’appestata. Per carità, la cittadina non greenpassata può scegliere altre strade rispetto a quanto sognava di fare: “Abbiamo gli Atm all’esterno dell’ufficio postale”, spiega il funzionario. Rigorosamente al freddo, ovviamente. E se invece ci fosse un anziano “non vaccinato o che comunque non ha il green pass”? C’è sempre la “convenzione con l’Arma dei carabinieri”. In pratica possono “chiedere ai carabinieri di prelevare per loro conto la pensione” e poi riceverla “a domicilio”.
In pratica siamo arrivati a questo: che una signora in difficoltà col cellulare nella ricerca del green pass viene sbattuta fuori da un ufficio pubblico; e che un signore anziano, dopo aver lavorato una vita e aver pagato fior fior di tasse o contributi, per poter ottenere ciò che gli spetta di diritto (la pensione) deve chiamare l’Arma dei carabinieri. Ci rendiamo conto? Ci rendiamo conto della “nuova normalità”, assurda e liberticida, che stiamo creando?