Giustizia

Apostolico, robe da pazzi: indagato il carabiniere che ha girato il video

Spunta il terzo video della giudice di Catania, Iolanda Apostolico, in una manifestazione di estrema sinistra in presenza del marito

iolanda apostolico video

Andiamo con ordine: avete presente Iolanda Apostolico, la giudice che ha disapplicato le normative italiane non convalidando il fermo di sei migranti? Ecco, dopo l’inchiesta de Il Giornale ed i video pubblicati da Matteo Salvini, dove si nota la funzionaria dello Stato in una manifestazione di estrema sinistra contro il leader della Lega (ai tempi ministro dell’Interno), ora è il carabiniere che ha girato il video ad essere al centro del polverone.

Avete capito bene. Mentre un giudice disapplica le disposizioni del governo su un tema in cui è pubblicamente esposta da anni, la procura di Catania apre un fascicolo contro il tutore dell’ordine per aver diffuso il video. Lui ha raccontato ai suoi superiori di averlo postato in una chat di amici, ma sostiene di non sapere come sia finito nelle mani di Matteo Salvini, che lo ha poi pubblicato su X. Il collegamento sarebbe comunque l’onorevole Anastasio Carrà, ex carabiniere catanese e oggi nella Lega, che però ha negato categoricamente di aver avuto un ruolo nella diffusione. Accanto all’azione di Catania, è intervenuta poi l’Arma dei Carabinieri, secondo la quale esistono circolare che negano la diffusione in rete di video prodotti durante l’adempimento dei doveri di servizio.

Nel frattempo, sulla giudice Apostolico è calato il silenzio tombale, nonostante un altro video pubblicato dalla Lega, dove la giudice è presente col marito ad un’altra manifestazione di estrema sinistra al grido “Siamo tutti antifascisti”. Il movimento ha pubblicato il filmato riportando la frase del giudice Rosario Livatino: “Nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili”. Un chiaro riferimento alla vicenda della sentenza di Catania, dove sul tema immigrazione la Apostolico è fortemente esposta, andando a braccetto con centri sociali e collettivi di sinistra.

Per approfondire:

Si tratta del terzo video pubblicato in rete in pochi giorni, dove la giudice è mostrata in occasioni di manifestazioni pro-migranti. Il tutto dopo un’altra inchiesta de Il Giornale, che ieri ha pubblicato un post del marito di Iolanda Apostolico, che nel 2021 attaccava Israele a seguito di una manifestazione pro-Tel Aviv bipartisan. Altra posizione condivisa coi militanti di Potere al Popolo.

Lo scenario ha sollevato, ancora una volta, gli scudi della Lega. “Assordante silenzio dopo il terzo video sulla magistrata di Catania in piazza contro il Ministro Salvini, tra accuse volgari alla polizia, cori e battimani. Solidarietà alle donne e uomini delle Forze dell’Ordine, è scandaloso che non siano ancora arrivate le dimissioni dell’interessata. La riforma della Giustizia si conferma urgente e necessaria”, ha commentato ieri il Carroccio con una nota. Di certo, il doppiopesismo è sotto gli occhi di tutti: il baricentro della polemica si sta spostando sul carabiniere che ha girato il video poi diffuso in rete, mentre sulla Apostolico è solo il centrodestra a tenere testa. Nell’assordante silenzio della magistratura.

Matteo Milanesi, 9 ottobre 2023