Cronaca

Il deputato con gli stivali

Arrestate moglie e suocera di Soumahoro

Live Aggiornato
Souhamoro suocera moglie
2023-10-30T11:37:09+01:00

Salvini: "Vicenda inquietante"

Matteo Salvini, sui social, commenta la notizia degli arresti ai danni della famiglia del deputato Soumahoro: “Gli sviluppi dell’inchiesta Karibu e le dure accuse dei pm sono inquietanti. Fermo restando la presunzione di innocenza, è incredibile che la sinistra e alcune delle sue trasmissioni tv avessero scelto Soumahoro come testimonial delle loro battaglie.
Peraltro, le cronache degli ultimi anni hanno provato i troppi sprechi e gli abusi da parte della macchina dell’accoglienza targata sinistra. È anche per questo che piace l’immigrazione clandestina?”.

2023-10-30T11:16:49+01:00

Le accuse della procura

In una nota, la procura di Latina ha spiegato nel dettaglio quali sono le accuse rivolte ai responsabili delle cooperative finite nel mirino delle indagini.

“L’inosservanza delle condizioni – concretizzatasi nelle gravissime criticità rilevate dagli ispettori della Prefettura anche congiuntamente a quelli della Asl di Latina e ai Vigili del Fuoco, tali da far vivere gli ospiti in condizioni offensive dei diritti e della dignità degli uomini e delle donne, aggravate dalla condizione di particolare vulnerabilità dei migranti richiedenti protezione internazionale – ha generato considerevoli risparmi di spesa/profitti, che sono stati utilizzati per spese varie (alberghi, ristoranti, abbigliamento di lusso, accessori, gioielli ecc.) e investimenti del tutto estranei alle finalità del servizio pubblico e assolutamente non inerenti con l’oggetto sociale delle cooperative e la loro natura di enti no profit”.

Queste “distrazioni di denaro” da parte della famiglia di Soumahoro, la cui moglie e suocera sono finite agli arresti domiciliari, “hanno consentito di ipotizzare a carico degli indagati i reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale (per distrazione) a seguito dell’accertamento giudiziario dello stato d’insolvenza della cooperativa Karibu e di autoriciclaggio di parte di dette somme, che sono state trasferite all’estero (Ruanda, Belgio e Portogallo) e reimpiegate in attività imprenditoriali e comunque estranee rispetto alle finalità di assistenza e gestione in Italia dei migranti e richiedenti asilo”.

L’attività di indagine riguarda le strutture dei Cas di Aprilia (Via Lipari), di Latina (Hotel de la Ville Central) e di Maenza (Casal dei Lupi) gestiti dalla Karibu oltre a quelle dei Cas di Latina (Via Romagnoli e Via del Pioppeto) gestiti invece dal Consorzio Aid.

2023-10-30T10:21:22+01:00

Ai domiciliari moglie e la suocera di Soumahoro

Tanto tuonò che alla fine piovve. Dopo mesi di indagini e polemiche sui giornali, adesso la procura di Latina è arrivata al dunque.

Marie Therese Mukamatsindo e Liliane Murekatete, suocera e moglie del deputato Aboubakar Soumahoro e membri del Consiglio di Amministrazione della cooperativa sociale integrata “Karibu”, sono state messe agli arresti domiciliari. A eseguire l’ordinanza è stata la Guardia di Finanza di Latina su ordine del Gip.

Al centro dell’indagini ci sono le attività delle cooperative dei migranti, sia richiedenti asilo adulti che minori non accompagnati.

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Oltre alle due donne, la Finanza ha imposto anche l’obbligo di dimora per uno dei figli della suocera del deputato.

Tutti i coinvolti nelle misure odierne sono dunque parte del consiglio di amministrazione della cooperativa Karibu.

Le accuse nei loro confronti vanno dalla frode nelle pubbliche forniture alla bancarotta fraudolenta patrimoniale, passando per l’autoriciclaggio.

Le Fiamme Gialle hanno anche effettuato un sequestro preventivo ai fini della confisca, anche per equivalente, del presunto profitto del reato. “Le cooperative Karibu e Consorzio agenzia per l’inclusione e i diritti italia (in sigla Consorzio a.i,d. italia), nonché la Jambo Africa (per il tramite della Karibu) hanno percepito ingenti fondi pubblici da diversi Enti (Prefettura, Regione, Enti locali etc.) destinati a specifici progetti o piani di assistenza riguardanti i richiedenti asilo e i minori non accompagnati, fornendo tuttavia un servizio inadeguato e comunque difforme rispetto a quello pattuito”, si legge in una nota della Gdf.

 

2023-10-30T10:20:00+01:00

L'indagine della procura

L’indagine risale allo scorso anno. A marzo, il sostituto procuratore Andrea d’Angeli aveva notificato la chiusura delle indagini sia su Karibu che sul Consorzio Aid, le due cooperative – gestite dalla famiglia di Soumahoro – che si occupavano dei migranti e che erano indagate per un presunto meccanismo di illeciti.

Nei documenti delle Fiamme Gialle, resi noti a dicembre, era scritto che le due donne “seppur allo stato formalmente incensurate”, avrebbero “mostrato elevata spregiudicatezza criminale nell’attuare un programma delinquenziale a gestione familiare protratto nel tempo e rivestendo le qualifiche societarie documentate in atti”.

La procura contesta alle due donne diverse mancanze in merito ai servizi offerti ai migranti: sovrannumero di ospiti, alloggi fatiscenti, arredamenti inadeguati, condizioni igieniche carenti e soprattutto assenza di riscaldamento. Inoltre, vi sarebbero state anche carenze nell’erogazione dell’acqua calda, nella conservazione della carne e nella qualità del cibo. A mancare anche i servizi di derattizzazione e deblattizzazione, oltre alla presenza di umidità e muffa nelle strutture, carenze nella pulizia dei locali e dei servizi igienici.