Commenti all'articolo Arriva il “cane da Covid”, l’ultima follia pandemicamente corretta
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54 Commenti
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geogio
8 Aprile 2023, 8:23 8:23
Cito Manuel Vaxquex Montalban (geniale quando descrive le teste d’uovo ondeggiantti della sinistra): ANNUSAPATTE. Riferito ad un certo tipo di attivita’ poliziesca
Fanny87
7 Aprile 2023, 18:02 18:02
Basta con sti cani, avete rotto le palle! Grazie alle donne ed ai nuovi checche-maci siamo invasi da questi animali stupidi e egocentrici il cui interesse è solo avere cibo e attenzioni. E questo grazie anche alla berlusconiana che non avendo trovato consensi in politica, cavalca l’onda animalista.
Basta cercare scuse o teorie strampalate per far entrare il cane in qualsiasi contesto! E’ un animale e basta!
Presto ci sarà il politically correct anche verso queste bestiacce rumorose e zozze.
Che venga tassato il possesso del cane!
Gianni Loiacono
7 Aprile 2023, 15:34 15:34
Gli amici degli animali.
Fanno loro respirare i VOX (volatili che sicuramente conterranno virus).
Poveri cani, si ammaleranno di covid e, o gli somministreranno i vaccini (tanto le scorte devono essere usate), o moriranno….
Fabio
7 Aprile 2023, 12:38 12:38
Diciamo che le nostre libertà dipenderanno da Bobby.
Aldo La Spina
7 Aprile 2023, 10:46 10:46
Siamo noi i protagonisti dell’articolo scientifico pubblicato su Nature. L’importanza del risultato della ricerca, non è tanto che il cane rileva la SARS COV 2, che fortunatamente è diventata una “normale” influenza, ma il fatto è che si è appreso e dimostrato che il cane può rilevare l’odore del patogeno e della malattia virale. La sua applicazione pratica straordinaria è purtroppo per un prossimo focolaio: si potrà fin da subito impiegare l’olfatto del cane per rilevare il nuovo virus sconosciuto, senza aspettare di isolarlo, sequenziarlo e creare test. Oltretutto è dimostrata la maggior efficacia sul test antigienico. Non è poco mi sembra.
Gianni S.
7 Aprile 2023, 10:05 10:05
preferisco il cane da tarufo,ma il cane da ****************** a quando? la demenza oramai risulta inarrestabile
Cito Manuel Vaxquex Montalban (geniale quando descrive le teste d’uovo ondeggiantti della sinistra): ANNUSAPATTE. Riferito ad un certo tipo di attivita’ poliziesca
Basta con sti cani, avete rotto le palle! Grazie alle donne ed ai nuovi checche-maci siamo invasi da questi animali stupidi e egocentrici il cui interesse è solo avere cibo e attenzioni. E questo grazie anche alla berlusconiana che non avendo trovato consensi in politica, cavalca l’onda animalista.
Basta cercare scuse o teorie strampalate per far entrare il cane in qualsiasi contesto! E’ un animale e basta!
Presto ci sarà il politically correct anche verso queste bestiacce rumorose e zozze.
Che venga tassato il possesso del cane!
Gli amici degli animali.
Fanno loro respirare i VOX (volatili che sicuramente conterranno virus).
Poveri cani, si ammaleranno di covid e, o gli somministreranno i vaccini (tanto le scorte devono essere usate), o moriranno….
Diciamo che le nostre libertà dipenderanno da Bobby.
Siamo noi i protagonisti dell’articolo scientifico pubblicato su Nature. L’importanza del risultato della ricerca, non è tanto che il cane rileva la SARS COV 2, che fortunatamente è diventata una “normale” influenza, ma il fatto è che si è appreso e dimostrato che il cane può rilevare l’odore del patogeno e della malattia virale. La sua applicazione pratica straordinaria è purtroppo per un prossimo focolaio: si potrà fin da subito impiegare l’olfatto del cane per rilevare il nuovo virus sconosciuto, senza aspettare di isolarlo, sequenziarlo e creare test. Oltretutto è dimostrata la maggior efficacia sul test antigienico. Non è poco mi sembra.
preferisco il cane da tarufo,ma il cane da ****************** a quando? la demenza oramai risulta inarrestabile