Appunti sudamericani

Arriva la scappatoia legale per i narcos messicani

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La “Pace totale” di Petro apre una scappatoia legale ai narcos messicani

La proposta di Petro di pacificare il suo paese attraverso negoziati con i cartelli della droga va a vantaggio dei membri dei gruppi criminali e delle loro reti di supporto, tra cui i cartelli messicani. Se i narcos si consegnassero alla giustizia, accettando la formula di Petro, manterrebbero gran parte delle loro fortune e non verrebbero estradati negli Stati Uniti, motivo per cui gli avvocati dei narcotrafficanti messicani e colombiani mantengono da diversi mesi “contatti” per “analizzare congiuntamente” la proposta di “Pace totale” del presidente colombiano.

Fonti che hanno partecipato a questi colloqui hanno detto alla rivista messicana Proceso che loro obiettivo è analizzare i benefici legali che la politica “Pace totale” di Petro offre alle organizzazioni del traffico di droga e le possibilità che questa strategia possa essere applicata ai signori della droga messicani. Uno degli avvocati consultati, che ha chiesto di rimanere anonimo, sottolinea che questi tavoli potrebbero riunire accademici, avvocati e portavoce della società civile e delle comunità colpite dalla violenza per parlare dell’esperienza del processo di pace totale in Colombia e della possibilità che l’approccio sia applicato in Messico, dove AMLO punta sulla politica degli abbracci e non dei proiettili con i cartelli.

Paolo Manzo, 11 maggio 2023


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