“Il rischio c’è”. Lilli Gruber, vedova di Kamala, è pronta alla Resistenza tv
Su La7 i commentatori non si capacitano per la vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa. E promettono battaglia
Su La7 i commentatori non si capacitano per la vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa. E promettono battaglia
Per la vittoria di Trump sono stati determinanti gli elettori ispanici e quelli di colore negli stati chiave
Il deputato democratico americano Tom Suozzi ha dato la sua diagnosi sulla disfatta di Kamala Harris
Le elezioni Usa sono uno schiaffo alle élite convinte che il mondo finisca nel loro quartierino. Gli unici ad averlo capito: Jeff Bezos ed Elon Musk
Perchè la politica dei dazi di Trump risponderà a motivazioni di tipo geopolitico e quindi sarà fortemente selettiva
Allarmismi, crisi isteriche e ansia generalizzata montano nel Belpaese alla notizia del trionfo elettorale di Donald Trump nelle elezioni Usa 2024. Tutta colpa della propaganda tossica e iperideologizzata di queste ultime settimane, dell’asfissiante martellamento mediatico pro Kamala, eretta dai media progressisti di mezzo mondo a neo salvatrice dell’umanità, della feroce campagna di demonizzazione contro The […]
Durante la notte elettorale su Nicolaporro.it e Atlantico Quotidiano, è intervenuto anche Andrea Stroppa, “l’uomo di Elon Musk” in Italia. Lui che conosce da vicino il fondatore di Tesla e patron di X, diventato in questi mesi uno dei principali sponsor di The Donald, ci spiega cosa bisogna aspettarsi nei rapporti tra Musk, X, Trump […]
Trump vince, Kamala resta a secco. Gli americani non sono quelli che vivono nei grattacieli, ma la classe operaia che abita le zone rurali
Per l’ennesima volta la sinistra sbaglia i conti: comprare il biglietto di un concerto non conta, la gente ascolta ma vota come le pare
Da Giannini a Saviano, compagnucci disperati per la vittoria di Trump. Friedman si supera: “È come Hitler, Musk è il suo Goebbels”
Tutti i giornali, italiani e statunitensi, facevano il tifo per Kamala Harris. Non hanno capito, di nuovo, l’America profonda di Trump