Quei benpensanti che difendono il dito medio a Salvini
«Al fine de le sue parole il ladro/ le mani alzò con amendue le fiche/ gridando: ’Togli, Dio, ch’a te le squadro’!». Sono versi del XXV Canto dell’Inferno di Dante e chi inveisce contro il Creatore è Vanni Fucci da Pistoia, detto “Bestia”. Il gesto osceno e l’epiteto infamante ricordano – è proprio il caso […]