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Aspi e Polizia di Stato accendono Navigard, il cervellone per la sicurezza in autostrada

Fonte: Aspi

Si chiama Navigard ed è la nuova piattaforma integrata per garantire libertà di movimento e una maggiore sicurezza a chi viaggia in autostrada. Un concentrato di tecnologia sviluppato da Movyon, il polo deputato all’innovazione del gruppo Aspi, con cui quest’ultimo e la Polizia dello Stato raccolgono ed elaborano dati per un monitoraggio evoluto dei comportamenti degli automobiliosti e di cosa accade lungo le infrastrutture del nostro Paese. Informazioni preziosissime sia per migliorare la viabilità, quindi i tempi di percorrenza, sia per  prevenire gli incidenti. Il tutto nel rispetto della normativa sulla privacy.

Sorpassi, mezzo pesanti e gallerie sotto controllo

Navigard, grazie a un avanzato sistema di algoritmi, tiene infatti d’occhio elementi quali i sorpassi dei mezzi pesanti, i limiti di velocità o di massa, nonché individua eventuali veicoli che marciano contromano lungo 3mila chilometri di rete autostradale. Un sistema “complesso” – contrappuntato da seicento gallerie e 4mila tra ponti, viadotti e cavalcavia – su cui insistono infinite variabili da monitorare per garantire interventi mirati e tempestivi in caso di necessità. Lo stesso principio che l’ad Roberto Tomasi ha voluto comunicare anche con la scelta del nuovo logo del gruppo Aspi: non più due linee rette parallele ma curvilinee e intersezioni, perchè tali sono per loro natura le strade di un Paese.

 

Aspi
Il nuovo logo del Gruppo Aspi

Tomasi: “Tecnologia alleata della sicurezza”

La sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori è parte integrante della strategia del nostro Gruppo, elemento cardine di ogni altra azione prevista dal piano industriale di Aspi”, sottolinea Tomasi. In questa sfida quotidiana, la tecnologia è un alleato prezioso e Navigard rappresenta uninnovazione unica nel campo della sicurezza stradale, che integra e mette a sistema le soluzioni allavanguardia sviluppate dal nostro Gruppo. Siamo orgogliosi di mettere questi strumenti a disposizione della Polizia di Stato, rafforzando una collaborazione decennale che ogni giorno si traduce in azioni concrete a supporto dei viaggiatori. Portiamo avanti il nostro impegno verso un futuro della mobilità sempre più sicuro e sostenibile”, conclude l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia. La copertura dellintera rete è prevista entro il 2027.

Radar e intelligenza artificiale

All’avanzato software Navigard abbina radar, telecamere, server periferici e un grande sistema centrale che confluisce nella control room di Autostrade per l’Italia. Oltre ai tachigrafi per rilevare i limiti di velocità e agli strumenti per contrastare l’elusione dei pedaggi. Un altro componente fondamentale della piattaforma è dedicato alla sicurezza in galleria: tramite sensori e telecamere di ultima generazione, combinati con un algoritmo di intelligenza artificiale, sarà possibile entro il 2026 rilevare la presenza di veicoli contromano e altri tipi di ostacoli. Sarà inoltre introdotta una tecnologia che consentirà, tramite limpiego di sensori ottici digitali e telecamere, di verificare in modo dinamico il rispetto della massa consentita dei veicoli in transito. Allo stesso modo sarà possibile monitorare il percorso di veicoli che trasportano merci pericolose, segnalandone il transito lungo tratti autostradali a loro non consentiti.

Cortese: “Virtuose sinergie tra la Polizia e Aspi”

In base ai dati raccolti sul campo, il cervellone di Navigard segnalerà quindi le eventuali violazioni alla Polizia Stradale per le opportune verifiche. La piattaforma tecnologica Navigard è un progetto che testimonia ancora una volta come la sinergia virtuosa tra Autostrade per lItalia e la Polizia di Stato abbia consentito di fare un ulteriore passo avanti verso un obiettivo che accomuna tutti gli attori coinvolti nella tutela della mobilità: garantire la sicurezza stradale attraverso linnovazione tecnologica”, rileva il direttore Centrale delle Specialità Prefetto Renato Cortese. Le due realtà collaborano infatti da molti anni nel promuovere iniziative volte all’educazione stradale e alla sensibilizzazione degli automobilisti di tutte le età.

 

fonte Aspi

 

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