Cronaca

Assalto alla polizia: gli ultras portano la guerra a Napoli

I video choc dei tifosi dell’Eintracht arrivati a Napoli senza biglietto. Bruciate auto della polizia

eintracht ultras a napoli

Sono immagini incredibili, che sembrano degne di una vera e propria guerriglia urbana. È la discesa dei tifosi dell’Eintracht Francoforte arrivati nella città partenopea nonostante il divieto di trasferta e l’assenza di biglietti per lo stadio. Nonostante la polizia avesse immaginato per loro un cordone così da evitare il contatto con i tifosi del Napoli, i tedeschi sono riusciti a sfondarlo e ad arrivare allo scontro.

Tra i residenti c’è il terrore. E lo si può capire. Un’auto della polizia è stata incendiata. Numerosi i focolai di scontri tra agenti e ultras. Stasera è prevista la gara di ritorno di Champions League. La polizia è preoccupata: fonti di Nicolaporro.it sussurrano che le forze dell’ordine temono la situazione possa peggiorare.

I tifosi dell’Eintracht, circa 150, sono arrivati in mattinata sul lungomare per essere ospitati in alberghi della zona. In fondo, benché vietata la trasferta calcistica, non era certo possibile vietare il movimento di cittadini tedeschi.

La situazione precipita intorno alle 17. Come scrive Repubblica, “gli scontri sono iniziati quando i tifosi tedeschi, che avevano raggiunto piazza del Gesù dal lungomare in corteo intonando slogan contro o “terroni” e qui avevano pranzato, dovevano salire sui bus che li avrebbero riportati nell’albergo dove alloggiavano. A quel punto sono comparse diverse persone con il viso coperto ed è nato uno scontro tra loro e i tedeschi, mentre la polizia, in assetto antisommossa, era impegnata a dividere le fazioni e a disperdere gli ultrà”. Dopo gli scontri, i tifosi tedeschi sono stati fatti salire su autobus del servizio pubblico per essere trasferiti altrove. Durante il passaggio degli autobus in via Monteoliveto, i tifosi del Napoli hanno risposto alle violenze in strada. I napoletani hanno lanciato pietre e altri oggetti contro i bus.

 

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