Gli applausi di Jules Verne: mancano solo questi alla mostra intitolata “Nove viaggi nel tempo. Alcantara e l’arte nell’Appartamento del Principe” allestita a Milano a Palazzo Reale e visibile fino al 13 maggio. Lui, il padre della moderna fantascienza, il cultore dei racconti per i più giovani, l’amante dei romanzi scientifici, avrebbe trascorso giornate intere per ammirare le combinazioni di talenti, ovvero di dieci sensibilità artistiche del nostro tempo chiamate ad esprimere progetti inediti con linguaggi differenti: dalle trasfigurazioni della pittura alla moda, dal digital design alla musica, guidate dalla specificità di un unico medium, Alcantara®. Hanno infatti tutti analizzato il materiale in ogni sua declinazione e potenzialità, esplorandone i processi di invenzione e fabbricazione, lavorando con tecnici ed esperti, in percorsi autonomi o attraverso collaborazioni.
Esempio di eccellenza e qualità italiane, marchio registrato di Alcantara S.p.A. e risultato di una tecnologia unica e proprietaria, Alcantara® è un materiale altamente innovativo, in grado di garantire prestazioni sensoriali, estetiche e funzionali di insuperabile qualità. La versatilità del materiale ha indotto brand prestigiosi a scegliere Alcantara® per le proprie produzioni nei settori della moda e degli accessori, dell’automotive, dell’interior design e arredamento, dell’elettronica di consumo. Queste caratteristiche, unitamente all’impegno costante e certificato in termini di sostenibilità, fanno di Alcantara® una vera icona del lifestyle contemporaneo. Ha ottenuto la certificazione di Carbon Neutrality, obiettivo conseguito grazie alla misurazione, riduzione e compensazione delle emissioni di CO2 derivanti dall’attività produttiva. Per dare conto dei progressi in questo ambito Alcantara ogni anno redige un bilancio di sostenibilità. L’headquarter di Alcantara si trova a Milano, mentre l’impianto produttivo e il centro ricerche sono ubicati nel cuore dell’Umbria, a Nera Montoro in provincia di Terni.
I dieci artisti – Aaajiao, Andrea Anastasio, Caterina Barbieri, Krijn de Koning, Li Shurui, Chiharu Shiota, Esther Stockere Iris van Herpen, Zeitguised, Zimoun – per ogni ambiente svelano sorprese per proiettare il visitatore in diverse e divertite dimensioni spazio-temporali. Un tragitto a volte astratto, tra mondi ed esperienze estetiche sorprendenti. Ecco la realtà microscopica messa in scena da Aaajiao, il muro di micro-variazioni percussive di Zimoun, le geometrie zoomorfe di Esther Stocker e Iris van Herpen. Il mondo mutato della misteriosa chimera di Andrea Anastasio e delle fitte ragnatele di Chiharu Shiota. E poi l’anamorfosi digitale di Zeitguised, l’universo elettronico di Caterina Barbieri e del suo sintetizzatore interattivo. Quindi il tempo della quarta dimensione, lontano dal nostro vissuto e dalla nostra capacità di comprensione, evocato da Li Shurui. Infine i riferimenti spazio-temporali dell’architettura che avvolge la mostra che svaniscono nella stanza di Krijn de Koning.
Per il presidente e amministratore delegato di Alcantara, Andrea Boragno, “ancora una volta, con questo progetto, i prestigiosi spazi dell’Appartamento del Principe vivono un’atmosfera magica, adatta ad accogliere e condurre per mano, di stanza in stanza, tutto il pubblico che vorrà lasciarsi avvolgere dal fascino di questo universo immaginifico. Siamo molto felici di partecipare alla produzione culturale del nostro Paese, affermando l’identità del marchio tramite l’innovazione e la sperimentazione. Attraverso l’arte contemporanea il materiale Alcantara® permette ad artisti e creativi di misurarsi con infinite possibilità espressive, come hanno dimostrato i capitoli precedenti di questo nostro felice dialogo con Palazzo Reale”.
Per i curatori della mostra, Davide Quadrio e Massimo Torrigiani, “unire Alcantara, l’azienda e il materiale, gli artisti, le produzioni originali, e l’obiettivo di interesse pubblico dovuto all’ospitalità di Palazzo Reale, è stata una sfida che pensiamo abbia aperto nuove prospettive nel mondo delle commissioni e del rapporto pubblico-privato. Nove viaggi nel tempo è forse la sintesi di quello che abbiamo fatto: un processo che ha spinto sempre più avanti la conversazione tra artisti, Alcantara® e gli spazi dell’Appartamento del Principe. Abbiamo la presunzione di pensare che chi la visiterà, passerà di sorpresa in sorpresa, come è successo a noi nel prepararla, insieme agli artisti, ai responsabili di Alcantara, ai tecnici e ai nostri collaboratori. È una mostra di anticipazione, come si diceva un tempo della fantascienza”. Manca solo un visitatore d’eccezione come Verne.