Commenti all'articolo Il mito della villetta “net zero”: perché fare a meno dei fossili è impossibile
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26 Commenti
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giuseppe
27 Agosto 2024, 18:54 18:54
Oggi ho avuto la prova che il detto acqua passata non macina più è sbagliato. In tv hanno fatto vedere un paese che avevano alcuni mulini(oggi non funzionanti), disposti uno in serie all’altro a diversi centinaia di metri da quelli a monte. Perché non fare delle piccole dighe per tutto il percorso?
Gaetano
27 Agosto 2024, 9:36 9:36
L’unico prosumer sostenibile è la cogenerazione industriale, la quale può essere effettuata con:
_ combustibili fossili
_ nucleare, mediante reattori SMR di tipo HTGR (IV generazione, nocciolo ceramico, raffreddamento a elio, T max 900 °C). Esempio: x-energy.com/seadrift
Stefan0
27 Agosto 2024, 1:06 1:06
Stessa cosa per quanto riguarda il sovradimensionamento di cinque volte ..per poi dover sostanzialmente dissipare la maggior parte, solo perché a lei è estraneo il concetto di condivisione?
Stefan0
27 Agosto 2024, 0:44 0:44
Scusi ho capito che deve stupire con effetti speciali, ma una capacità teorica di 3000kWh che corrisponde a un’autonomia, nella sua ipotesi di lavoro, di 111 giorni di fermo impianto, a cosa serve? A far fronte a un possibile diluvio universale?
franz
26 Agosto 2024, 21:14 21:14
Vincent Vega è preparatissimo e si impara sempre tanto leggendolo, però in questo caso nel calcolo ha omesso gli oneri di manutenzione degli impianti, che allungano, di molto, il payback time
Sertorio
26 Agosto 2024, 15:16 15:16
Ue folle, ma grazie a Dio e ai nostri nonni abbiamo un po’ di idroelettrico e speriamo di tornare al nucleare.
Detto cio’ io spero nell’idrogeno bianco specie se albanese (Eni, Saipem agiscono?) ma sono per il gas naturale per sempre.
Il Metano ti da’ una mano, l’elettrico ti mette sul lastrico.
Oggi ho avuto la prova che il detto acqua passata non macina più è sbagliato. In tv hanno fatto vedere un paese che avevano alcuni mulini(oggi non funzionanti), disposti uno in serie all’altro a diversi centinaia di metri da quelli a monte. Perché non fare delle piccole dighe per tutto il percorso?
L’unico prosumer sostenibile è la cogenerazione industriale, la quale può essere effettuata con:
_ combustibili fossili
_ nucleare, mediante reattori SMR di tipo HTGR (IV generazione, nocciolo ceramico, raffreddamento a elio, T max 900 °C). Esempio: x-energy.com/seadrift
Stessa cosa per quanto riguarda il sovradimensionamento di cinque volte ..per poi dover sostanzialmente dissipare la maggior parte, solo perché a lei è estraneo il concetto di condivisione?
Scusi ho capito che deve stupire con effetti speciali, ma una capacità teorica di 3000kWh che corrisponde a un’autonomia, nella sua ipotesi di lavoro, di 111 giorni di fermo impianto, a cosa serve? A far fronte a un possibile diluvio universale?
Vincent Vega è preparatissimo e si impara sempre tanto leggendolo, però in questo caso nel calcolo ha omesso gli oneri di manutenzione degli impianti, che allungano, di molto, il payback time
Ue folle, ma grazie a Dio e ai nostri nonni abbiamo un po’ di idroelettrico e speriamo di tornare al nucleare.
Detto cio’ io spero nell’idrogeno bianco specie se albanese (Eni, Saipem agiscono?) ma sono per il gas naturale per sempre.
Il Metano ti da’ una mano, l’elettrico ti mette sul lastrico.