Commenti all'articolo Lo strano caso del parco eolico galleggiante “Dorada”
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21 Commenti
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Alberto Locatelli
26 Settembre 2023, 16:01 16:01
Ma figuriamoci se non hanno valutato tutto!
Carlo
26 Settembre 2023, 15:49 15:49
Commento per l’ autore, anche se non sempre concordo con ciò che scrive, gli articoli sono strutturati bene, per essere argomenti tecnici complessi riesce ad esprimersi con linguaggio chiaro. Apprezzo il fatto che partecipi al forum. Un buon giornalista scientifico, il miglior giornalista di Porro.
Carlo
26 Settembre 2023, 13:43 13:43
Piccola precisazione (credo): il regime autorizzato non è la vas (non via)?
Franz
26 Settembre 2023, 13:20 13:20
Ma non era in Puglia che hanno bloccato per anni il gasdotto tap perché impattava su 140 ulivi? Dove sono finiti i no tap?
Fabio74
26 Settembre 2023, 13:08 13:08
Siamo in Italia. I 4,78 miliardi sarebbero solo l’inizio. Ne prevedo almeno 20-25.
Poi l’impatto ambientale ed economico devastante e le opere di manutenzione, a sentir dire recentemente, proibitive per le aziende interessate mi fanno pensare a un disastro annunciato.
Luciano
26 Settembre 2023, 12:16 12:16
Dai, stanno impostando la struttura burocratica per appropiarsi di qualche miliardo di investimento, come è stato fatto per mascherine e banchi a rotelle, in nome dell’ambiente, del green, e dell’europa che ce lo chiede in ginocchio…non possiamo dire di no
Ma figuriamoci se non hanno valutato tutto!
Commento per l’ autore, anche se non sempre concordo con ciò che scrive, gli articoli sono strutturati bene, per essere argomenti tecnici complessi riesce ad esprimersi con linguaggio chiaro. Apprezzo il fatto che partecipi al forum. Un buon giornalista scientifico, il miglior giornalista di Porro.
Piccola precisazione (credo): il regime autorizzato non è la vas (non via)?
Ma non era in Puglia che hanno bloccato per anni il gasdotto tap perché impattava su 140 ulivi? Dove sono finiti i no tap?
Siamo in Italia. I 4,78 miliardi sarebbero solo l’inizio. Ne prevedo almeno 20-25.
Poi l’impatto ambientale ed economico devastante e le opere di manutenzione, a sentir dire recentemente, proibitive per le aziende interessate mi fanno pensare a un disastro annunciato.
Dai, stanno impostando la struttura burocratica per appropiarsi di qualche miliardo di investimento, come è stato fatto per mascherine e banchi a rotelle, in nome dell’ambiente, del green, e dell’europa che ce lo chiede in ginocchio…non possiamo dire di no