Commenti all'articolo Se l’agricoltura diventa il nemico da abbattere
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b.g.
6 Febbraio 2024, 22:59 22:59
consiglio all’ingegner Vega (se non l’ha già letto) e a tutti i lettori questo interessante articolo sul rapporto tra agricoltura e CO2 (e sulla natura e importanza di quest’ultima, anche)…. decisamente interessante e ben documentato
http://www.climatemonitor.it/?p=58780
giupor
6 Febbraio 2024, 22:10 22:10
Quello che i due giornalisti ignorano è che i manifestanti voglion meno incentivi e + prezzi giusti per i loro prodotti.
Difatti i sindacati non aderiscono, essendo i gestori delle prebende che poi “metton l’anello al naso” impedendo di far impresa.
Fa ridere pensar parassitaria l’agricoltura.
Maurizzzio
6 Febbraio 2024, 18:17 18:17
A parte il biologico per ricchi, grilli e carni sintetiche, il vero business è far arrivare frutta e verdura dall’estero. Guardate le etichette oggi obbligatorie. Se va bene la frutta arriva dalla Spagna o dalla Grecia, i pomodori dall’Olanda. Il resto dall’Africa. Alla faccia del Km0
Tullio Pascoli
6 Febbraio 2024, 15:14 15:14
È un’iniziativa coordinata dai globalisti (da non confondere il “globalismo” dei patrimonialisti di Davos con la “globalizzazione” della libera circolazione delle idee, dei beni e degli individui).
Flavio Pantarotto
6 Febbraio 2024, 14:53 14:53
Una qualsiasi attività economica che si regge su contributi pubblici economica non è.
Sarà considerata STRATEGICA come ILVA ed Alitalia-ITA forse,
e la riconversione energetica.
Whatever it takes.
Le scelte strategiche sono affidate alla politica e possono piacere o meno.
Flavio Pantarotto
6 Febbraio 2024, 14:52 14:52
Per l’uno sarà giusto avere gli agricoltori che protestano, per l’altro i lavoratori del fotovoltaico o dell’auto elettrica. Il primo “spalma” la ricchezza sul territorio, l’altro la spedisce in Cina e nei paradisi fiscali sedi delle multinazionali.
Semplicistico?
consiglio all’ingegner Vega (se non l’ha già letto) e a tutti i lettori questo interessante articolo sul rapporto tra agricoltura e CO2 (e sulla natura e importanza di quest’ultima, anche)…. decisamente interessante e ben documentato
http://www.climatemonitor.it/?p=58780
Quello che i due giornalisti ignorano è che i manifestanti voglion meno incentivi e + prezzi giusti per i loro prodotti.
Difatti i sindacati non aderiscono, essendo i gestori delle prebende che poi “metton l’anello al naso” impedendo di far impresa.
Fa ridere pensar parassitaria l’agricoltura.
A parte il biologico per ricchi, grilli e carni sintetiche, il vero business è far arrivare frutta e verdura dall’estero. Guardate le etichette oggi obbligatorie. Se va bene la frutta arriva dalla Spagna o dalla Grecia, i pomodori dall’Olanda. Il resto dall’Africa. Alla faccia del Km0
È un’iniziativa coordinata dai globalisti (da non confondere il “globalismo” dei patrimonialisti di Davos con la “globalizzazione” della libera circolazione delle idee, dei beni e degli individui).
Una qualsiasi attività economica che si regge su contributi pubblici economica non è.
Sarà considerata STRATEGICA come ILVA ed Alitalia-ITA forse,
e la riconversione energetica.
Whatever it takes.
Le scelte strategiche sono affidate alla politica e possono piacere o meno.
Per l’uno sarà giusto avere gli agricoltori che protestano, per l’altro i lavoratori del fotovoltaico o dell’auto elettrica. Il primo “spalma” la ricchezza sul territorio, l’altro la spedisce in Cina e nei paradisi fiscali sedi delle multinazionali.
Semplicistico?