Commenti all'articolo Ecco perché la Finlandia nella Nato smaschera il bluff di Putin
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Francesco
5 Aprile 2023, 21:21 21:21
Putin, o meglio la Russia, non invade la Finlandia, nè alcun paese NATO, ovvio, l’Ucraina non è NATO e non può diventarlo senza scatenare la III guerra mondiale.
Strano è invece il continuo ringhio nucleare del Cremlino, e se non morde cade nel ridicolo e scopre la sua debolezza, come Saddam.
Nico
5 Aprile 2023, 11:05 11:05
aggiungo: la Nato esisteva giá da tempo ai confini russi (Norvegia, Estonia e Lettonia) e questo non é stato un problema per Putin. Chiaro che l’adesione ucraina era solo un pretesto x coprire altri fini.
Nico
5 Aprile 2023, 10:53 10:53
Articolo che coglie nel segno esaminando le cose dalla giusta prospettiva, bravo Magni.
Che l’allargamento della Nato fosse un pretesto lo abbiamo capito in tanti da tempo.
Putin non teme che la Nat.o lo attacchi, ma teme il disgregamento della Russia nelle tante province che guardano a ovest.
Alberto
5 Aprile 2023, 9:11 9:11
La sindrome da accerchiamento era uno dei motivi, non il principale, cosa che non giustifica assolutamente la scelta armata, ma sarebbe il caso che , per dare info corretta, si citasse il principale : sostegno alla minoranza russofona in Ucraina , minoranza che è la stragrande maggioranza nel Donba
Agostino
5 Aprile 2023, 9:04 9:04
Solo uno sciocco ripeterebbe errori commessi da altri nel passato. Hitler si giocò tutto, pensando di poter combattere su due fronti e vincere. Esistono altre ipotesi ben più fondate, ad esempio che la Russia voglia bilanciare l’espansione nato a nord indebolendola a sud.
Putin, o meglio la Russia, non invade la Finlandia, nè alcun paese NATO, ovvio, l’Ucraina non è NATO e non può diventarlo senza scatenare la III guerra mondiale.
Strano è invece il continuo ringhio nucleare del Cremlino, e se non morde cade nel ridicolo e scopre la sua debolezza, come Saddam.
aggiungo: la Nato esisteva giá da tempo ai confini russi (Norvegia, Estonia e Lettonia) e questo non é stato un problema per Putin. Chiaro che l’adesione ucraina era solo un pretesto x coprire altri fini.
Articolo che coglie nel segno esaminando le cose dalla giusta prospettiva, bravo Magni.
Che l’allargamento della Nato fosse un pretesto lo abbiamo capito in tanti da tempo.
Putin non teme che la Nat.o lo attacchi, ma teme il disgregamento della Russia nelle tante province che guardano a ovest.
La sindrome da accerchiamento era uno dei motivi, non il principale, cosa che non giustifica assolutamente la scelta armata, ma sarebbe il caso che , per dare info corretta, si citasse il principale : sostegno alla minoranza russofona in Ucraina , minoranza che è la stragrande maggioranza nel Donba
Solo uno sciocco ripeterebbe errori commessi da altri nel passato. Hitler si giocò tutto, pensando di poter combattere su due fronti e vincere. Esistono altre ipotesi ben più fondate, ad esempio che la Russia voglia bilanciare l’espansione nato a nord indebolendola a sud.