Che fortunati siamo ad avere un canuto che sa tutto di qualsiasi cosa.
Andrea G.
31 Marzo 2025, 18:44 18:44
C’e’ da dire, per onesta’, che i piccoli e medi produttori nostrani difficilmente possono competere contro i giganti americani dell’alimentare. Siamo su pianeti completamente diversi.
Premesso cio’ pero’ concordo. Siamo i professionisti del ”due pesi, due misure”.
marcor
31 Marzo 2025, 17:56 17:56
Fermo restando che io preferisco la carne argentina o uruguagia a quella nord europea, posso tranquillamente affermare di non aver MAI condiviso i discorsi del vostro.
Giuseppe
31 Marzo 2025, 16:31 16:31
Mattarella è come quel parente che, quando arrivano ospiti viene chiuso in una stanza coi suoi giocattoli.
Tigre da Laptop
31 Marzo 2025, 11:39 11:39
In sostanza i dazi sono come i pregiudizi: quelli degli altri sono vergognosi, mai i nostri!
Alberto Molteni
31 Marzo 2025, 9:57 9:57
È lo stesso criterio per il quale ci inondano di terroristiche notizie sulle olive tunisine, sul pomodoro cinese o quant’altro possa fare concorrenza a prodotti nostrani. Premesso che acquisto più volentieri prodotti italiani, concordo assolutamente che il libero mercato è un’altra cosa.
Che fortunati siamo ad avere un canuto che sa tutto di qualsiasi cosa.
C’e’ da dire, per onesta’, che i piccoli e medi produttori nostrani difficilmente possono competere contro i giganti americani dell’alimentare. Siamo su pianeti completamente diversi.
Premesso cio’ pero’ concordo. Siamo i professionisti del ”due pesi, due misure”.
Fermo restando che io preferisco la carne argentina o uruguagia a quella nord europea, posso tranquillamente affermare di non aver MAI condiviso i discorsi del vostro.
Mattarella è come quel parente che, quando arrivano ospiti viene chiuso in una stanza coi suoi giocattoli.
In sostanza i dazi sono come i pregiudizi: quelli degli altri sono vergognosi, mai i nostri!
È lo stesso criterio per il quale ci inondano di terroristiche notizie sulle olive tunisine, sul pomodoro cinese o quant’altro possa fare concorrenza a prodotti nostrani. Premesso che acquisto più volentieri prodotti italiani, concordo assolutamente che il libero mercato è un’altra cosa.