Commenti all'articolo Milei l’anti-populista: un liberalismo d’attacco la sua ricetta per l’Argentina
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marco
12 Dicembre 2023, 20:35 20:35
Il liberismo è disastroso come il comunismo. Compiango gli argentini, che peraltro si son dati la zappa sui piedi da soli. Nel breve perderanno tutto, resteranno in mutande; non avranno vantaggi neanche a lungo termine. In Argentina ci avevan già provato, ricordate Menem e Cavallo?
Risultati? Zero.
Marino Chiarentin
12 Dicembre 2023, 14:41 14:41
Altro quid unicum della sua investitura, non riportato dalla stampa occidentale: l’aver voluto presenziare ad una funzione religiosa inteconfessionale tenutasi in forma impeccabile, nella cattedrale bairense in Plaza de Mayo. Un evento magnifico, stupendo, toccante, organizzato in maniera esemplare.
Marino Chiarentin
12 Dicembre 2023, 14:36 14:36
Il motivo: per Milei Il principale responsabile dell’attuale crisi non é la politica bensí I politici, nei confronti dei quali ha voluto contrapporsi in un incontrovertibile rapporto di alteritá tenendo il proprio discorso fuori, rivolto al corpo elettorale, e non dentro l’emiciclo.
Marino Chiarentin
12 Dicembre 2023, 14:30 14:30
Nessun analista occidentale ha riportato le seguente osservazione: Il dicorso di Milei è il primo della storia rivolto dal presidente insediato direttamente alla Nazione argentina parlando da un palco fuori l’emiciclo congressuale. Mai era successo prima.
Guillermo
12 Dicembre 2023, 13:34 13:34
La cosa interessante è che Milei ha detto le stesse cose in campagna elettorale: shock, primi 2 anni durissimi e che all’inizio sarebbe andata peggio. ED HA VINTO! L’impresa è titanica, umanamente impossibile. Non a caso costantemente invoca “Le Forze del Cielo”
Il liberismo è disastroso come il comunismo. Compiango gli argentini, che peraltro si son dati la zappa sui piedi da soli. Nel breve perderanno tutto, resteranno in mutande; non avranno vantaggi neanche a lungo termine. In Argentina ci avevan già provato, ricordate Menem e Cavallo?
Risultati? Zero.
Altro quid unicum della sua investitura, non riportato dalla stampa occidentale: l’aver voluto presenziare ad una funzione religiosa inteconfessionale tenutasi in forma impeccabile, nella cattedrale bairense in Plaza de Mayo. Un evento magnifico, stupendo, toccante, organizzato in maniera esemplare.
Il motivo: per Milei Il principale responsabile dell’attuale crisi non é la politica bensí I politici, nei confronti dei quali ha voluto contrapporsi in un incontrovertibile rapporto di alteritá tenendo il proprio discorso fuori, rivolto al corpo elettorale, e non dentro l’emiciclo.
Nessun analista occidentale ha riportato le seguente osservazione: Il dicorso di Milei è il primo della storia rivolto dal presidente insediato direttamente alla Nazione argentina parlando da un palco fuori l’emiciclo congressuale. Mai era successo prima.
La cosa interessante è che Milei ha detto le stesse cose in campagna elettorale: shock, primi 2 anni durissimi e che all’inizio sarebbe andata peggio. ED HA VINTO! L’impresa è titanica, umanamente impossibile. Non a caso costantemente invoca “Le Forze del Cielo”
Alla fine torneranno i Militari.