Commenti all'articolo Polemica surreale su Stoltenberg, il governo Meloni sbanda anche in politica estera
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33 Commenti
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Luca Bernardotto
28 Giugno 2024, 11:19 11:19
Se avessimo dato subito di armi come dice l’articolo, visto i tempi che servono per dislocare il tutto (permessi, logistica ecc.) significa ammettere che eravamo già consapevoli di questa guerra in anticipo e quindi impossibilitati di dare la colpa alla Russia. L’Ucraina è una pedina sacrificabile
Alberto Molteni
30 Maggio 2024, 10:04 10:04
Ho sempre creduto fosse meglio avere la Russia come amica, magari solo interessata al nostro ruolo di clienti. Questo non piaceva agli americani e questo è il tema. Stiamo sbagliando i nemici. Chi attenta al nostro stile di vita sono gli integralismi musulmani e non russi e cinesi.
giupor
28 Maggio 2024, 20:53 20:53
Concordo con Punzi e la sua analisi. Si sono centellinati gli aiuti, aumentando i morti ucraini e dando tempo a Putin di riorganizzarsi.
Sarebbe stato più onesto dire a Zelensky “vedi di trovare un accordo”. Invece si son fatte mille promesse e migliaia di paletti.
Stesso vale x Gaza.
Haldo
28 Maggio 2024, 18:46 18:46
difficoltà di approvvigionamento e necessità di aumentare le spese militari, mentre Putin mangia caviale e compra armi a basso costo da Corea del Nord e Cina, ma cosa vogliono vincere in queste condizioni? Dichiarare la resa è da saggi, andare al massacro non è da eroi, ma da stolti.
Haldo
28 Maggio 2024, 18:43 18:43
sta “giocando” militarmente parlando. Il reale potenziale bellico non è stato ancora scoperto ed utilizzato, quindi a meno di non voler un conflitto diretto Nato/Russia, con tutto ciò che ne consegue, va semplicemente dichiarata la resa. Europa e Usa ad aiutare URK indebitandosi e palesando
Haldo
28 Maggio 2024, 18:40 18:40
Complimenti all’autore per l’articolo, a mio avviso un solo errore: pensare che il 24 febbraio 2022 potesse esser determinante per invertire le sorti del conflitto, l’uso di armi più importanti e l’attacco diretto alla Russia avrebbe solo provocato l’escalation. La Russia al momento è troppo forte
Se avessimo dato subito di armi come dice l’articolo, visto i tempi che servono per dislocare il tutto (permessi, logistica ecc.) significa ammettere che eravamo già consapevoli di questa guerra in anticipo e quindi impossibilitati di dare la colpa alla Russia. L’Ucraina è una pedina sacrificabile
Ho sempre creduto fosse meglio avere la Russia come amica, magari solo interessata al nostro ruolo di clienti. Questo non piaceva agli americani e questo è il tema. Stiamo sbagliando i nemici. Chi attenta al nostro stile di vita sono gli integralismi musulmani e non russi e cinesi.
Concordo con Punzi e la sua analisi. Si sono centellinati gli aiuti, aumentando i morti ucraini e dando tempo a Putin di riorganizzarsi.
Sarebbe stato più onesto dire a Zelensky “vedi di trovare un accordo”. Invece si son fatte mille promesse e migliaia di paletti.
Stesso vale x Gaza.
difficoltà di approvvigionamento e necessità di aumentare le spese militari, mentre Putin mangia caviale e compra armi a basso costo da Corea del Nord e Cina, ma cosa vogliono vincere in queste condizioni? Dichiarare la resa è da saggi, andare al massacro non è da eroi, ma da stolti.
sta “giocando” militarmente parlando. Il reale potenziale bellico non è stato ancora scoperto ed utilizzato, quindi a meno di non voler un conflitto diretto Nato/Russia, con tutto ciò che ne consegue, va semplicemente dichiarata la resa. Europa e Usa ad aiutare URK indebitandosi e palesando
Complimenti all’autore per l’articolo, a mio avviso un solo errore: pensare che il 24 febbraio 2022 potesse esser determinante per invertire le sorti del conflitto, l’uso di armi più importanti e l’attacco diretto alla Russia avrebbe solo provocato l’escalation. La Russia al momento è troppo forte