Esteri

Tra Harris e Trump, Papa Bergoglio sceglie Xi Jinping

Le dichiarazioni alla stampa sul volo Singapore-Roma: entrambi “contro la vita”. Invece “ammira” la Cina di Xi Jinping, “una speranza per la Chiesa”

Papa Francesco Bergoglio (BBC)

Tra Kamala Harris e Donald Trump, Papa Bergoglio sembra avere pochi dubbi: sceglie Xi Jinping.

Nelle sue dichiarazioni alla stampa sul volo Singapore-Roma, di ritorno dalla sua visita in Oceania, Papa Francesco non ha saputo esprimere una preferenza tra i due candidati alla Casa Bianca. Rispondendo ad una domanda su chi avesse le carte più in regola per conquistare il voto dei cattolici, Bergoglio ha risposto che “entrambi sono contro la vita, sia quello che butta via i migranti, sia quella che uccide i bambini”.

Notate la “raffinatezza”, già dimostrata in passato, del linguaggio del Pontefice, che banalizza le posizioni dei due candidati su due temi, comunque la si pensi, di una certa complessità. Nella sua rozzezza intellettuale, limitare e contrastare l’immigrazione irregolare diventa “buttare via i migranti” e l’aborto diventa “uccidere bambini”.

“Nella morale politica, in genere, si dice che non votare è brutto, si deve votare e si deve scegliere il male minore“, ma tra “quella signora e quel signore, io non lo so”, ammette.

La Cina democratica

Ha le idee chiare Papa Francesco quando invece si parla di Cina. “Sono contento dei dialoghi con la Cina, il risultato è buono. Anche per la nomina dei vescovi si lavora con buona volontà”, assicura. “Per me – ha aggiunto – la Cina è una illusione, nel senso che vorrei visitarla”. “È un grande Paese, ammiro la Cina, rispetto la Cina. È un Paese con una cultura millenaria, con una capacità di dialogo e di capirsi fra loro, che va oltre i diversi sistemi democratici che ha avuto“.

Come? Un momento: “I diversi sistemi democratici che ha avuto”. La Cina?? Quando mai la Repubblica Popolare Cinese ha sperimentato un sistema democratico? Intendeva forse Taiwan?? Hong Kong?

Quindi la perla finale: “Credo che la Cina sia una promessa e una speranza per la Chiesa“.

Ci resta solo un dubbio: se queste affermazioni siano dovute ad uno stato confusionale di Sua Santità, o ad una sua vicinanza ideologica con la Cina comunista e il suo leader Xi Jinping, che evidentemente ai suoi occhi non sono “contro la vita”. Tutto bene…