Commenti all'articolo Flop referendum: ok le critiche, ma non fingere che il gioco non sia truccato
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Corsaro Nero
14 Giugno 2022, 11:25 11:25
Siamo preda di un regime di governo forzato divenuto una dittatura pd-magistratura che nessuno riesce a sconfiggere. Fin che non riusciremo a venirne fuori saremo sempre la povera italietta rossa e decadente……….
Armando
13 Giugno 2022, 20:02 20:02
Nei regimi dittatoriali i referendum non servono a nulla.
Acqua
Il referendum si celebrò l’11 giugno 2011 e gli italiani si espressero a favore dell’acqua pubblica.
A fine maggio il Governo del Draghistan ha ribadito attraverso il Ddl Concorrenza che l’acqua può tranquillamente andare in mani private.
honhil
13 Giugno 2022, 17:25 17:25
Da qualche parte qualcuno scrive che «Basta leggere i libri di Renzi, Palamara o di Cirino Pomicino per capire quanto i magistrati abbiano influito su questo Paese». Influito in negativo, ovviamente. Tuttavia, sarebbe bastato tenere le orecchie dritte e gli occhi aperti, per capire che se in Italia vi sono dei mammasantissima è nella magistratura che si annidano. Ed è stato lo sposalizio innaturale e corruttivo tra queste toghe e i figli del Pci che ha creato questo ribollire caotico ed eversivo che ha ridotto lo Stivale a un simbolo del male. E gli italiani dei sudditi.
Giancarlo 2021
13 Giugno 2022, 13:54 13:54
E continuano imperterriti a chiamarla democrazia accusando coloro che non la pensano come loro di essere antidemocratici. È la fine. Ci siamo.
Davide777
13 Giugno 2022, 13:25 13:25
Io sono nato nel giugno del 1984 per cui la prima volta che ho potuto votare è stato nel 2003, quando c’era il referendum della CGIL sull’articolo 18. Il Centrodestra e centrosinistra dissero di non andare a votare. Io ovviamente andai ma il quorum non fu raggiunto.
Passano tredici anni e c’è il referendum “sulle trivelle”. Anche qui centrodestra e centrosinistra (soprattutto) dicono di non andare a votare e il quorum non si raggiunge. Anche qui andai a votare.
Morale? Boicottare i referendum quando “non interessano” fa boicottare anche quelli che “interessano” e poiché abbiamo la sventura di avere sempre il PD al governo, a quelli va benissimo così.
I grillini che non vanno a votare ad un referendum, ad ogni modo, si sono proprio “istituzionalizzati”.
Siamo preda di un regime di governo forzato divenuto una dittatura pd-magistratura che nessuno riesce a sconfiggere. Fin che non riusciremo a venirne fuori saremo sempre la povera italietta rossa e decadente……….
Nei regimi dittatoriali i referendum non servono a nulla.
Acqua
Il referendum si celebrò l’11 giugno 2011 e gli italiani si espressero a favore dell’acqua pubblica.
A fine maggio il Governo del Draghistan ha ribadito attraverso il Ddl Concorrenza che l’acqua può tranquillamente andare in mani private.
Da qualche parte qualcuno scrive che «Basta leggere i libri di Renzi, Palamara o di Cirino Pomicino per capire quanto i magistrati abbiano influito su questo Paese». Influito in negativo, ovviamente. Tuttavia, sarebbe bastato tenere le orecchie dritte e gli occhi aperti, per capire che se in Italia vi sono dei mammasantissima è nella magistratura che si annidano. Ed è stato lo sposalizio innaturale e corruttivo tra queste toghe e i figli del Pci che ha creato questo ribollire caotico ed eversivo che ha ridotto lo Stivale a un simbolo del male. E gli italiani dei sudditi.
E continuano imperterriti a chiamarla democrazia accusando coloro che non la pensano come loro di essere antidemocratici. È la fine. Ci siamo.
Io sono nato nel giugno del 1984 per cui la prima volta che ho potuto votare è stato nel 2003, quando c’era il referendum della CGIL sull’articolo 18. Il Centrodestra e centrosinistra dissero di non andare a votare. Io ovviamente andai ma il quorum non fu raggiunto.
Passano tredici anni e c’è il referendum “sulle trivelle”. Anche qui centrodestra e centrosinistra (soprattutto) dicono di non andare a votare e il quorum non si raggiunge. Anche qui andai a votare.
Morale? Boicottare i referendum quando “non interessano” fa boicottare anche quelli che “interessano” e poiché abbiamo la sventura di avere sempre il PD al governo, a quelli va benissimo così.
I grillini che non vanno a votare ad un referendum, ad ogni modo, si sono proprio “istituzionalizzati”.