Commenti all'articolo I silenzi delle femministe woke peggio di ciò che urlano in piazza
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don Camillo
29 Novembre 2023, 16:39 16:39
Il signor Borasi, autore dell’articolo abbastanza condivisibile in generale, pensa che le femministe del passato siano state persone lucide ed equilibrate, che non ricorrevano alla denuncia del patriarcato. Il signor Borasi è molto giovane, oppure è vissuto su Marte fino a poco fa.
Paolo
29 Novembre 2023, 13:19 13:19
Giusto condivido tutto. Ma se siete coerenti tenete chiuse le gambe, oggi e fino all’exitus fatale. Allora dovete ricusare l’uomo senza sconti. In questo caso un plauso.
Mobius
29 Novembre 2023, 11:50 11:50
Su, non facciamola tanto lunga con questo patriarcato. La faccenda è molto semplice, basta tenere conto che: 1. Molte persone sono st***ze, un po’ più gli uomini che le donne. 2. Gli uomini sono più forti fisicamente, e se ne approfittano senza scrupoli. Tutto qui, cosa andiamo a cercare?
Giorgio Colomba
29 Novembre 2023, 11:00 11:00
Essendo il precipuo fine di siffatti rigurgiti quello del’ennesima, becera strumentalizzazione politica antigovernativa, va da sé che estendere tali ‘rivendicazioni’ alle smaccate misoginie mediorientali renderebbe disfunzionale tutta la narrazione.
Maria Elisabetta
29 Novembre 2023, 8:18 8:18
Bell’articolo! Un po’ complesso ma chiarisce bene la diversità tra femminismo classico e woke e soprattuto il rischio della frammentazione delle responsabilità da attribuire alle diverse culture nei confronti delle violenze alle donne
Tazzui
29 Novembre 2023, 6:19 6:19
Il nichilismo radical chic è come il suo progenitori il catto comunismo… ripugnante
Il signor Borasi, autore dell’articolo abbastanza condivisibile in generale, pensa che le femministe del passato siano state persone lucide ed equilibrate, che non ricorrevano alla denuncia del patriarcato. Il signor Borasi è molto giovane, oppure è vissuto su Marte fino a poco fa.
Giusto condivido tutto. Ma se siete coerenti tenete chiuse le gambe, oggi e fino all’exitus fatale. Allora dovete ricusare l’uomo senza sconti. In questo caso un plauso.
Su, non facciamola tanto lunga con questo patriarcato. La faccenda è molto semplice, basta tenere conto che: 1. Molte persone sono st***ze, un po’ più gli uomini che le donne. 2. Gli uomini sono più forti fisicamente, e se ne approfittano senza scrupoli. Tutto qui, cosa andiamo a cercare?
Essendo il precipuo fine di siffatti rigurgiti quello del’ennesima, becera strumentalizzazione politica antigovernativa, va da sé che estendere tali ‘rivendicazioni’ alle smaccate misoginie mediorientali renderebbe disfunzionale tutta la narrazione.
Bell’articolo! Un po’ complesso ma chiarisce bene la diversità tra femminismo classico e woke e soprattuto il rischio della frammentazione delle responsabilità da attribuire alle diverse culture nei confronti delle violenze alle donne
Il nichilismo radical chic è come il suo progenitori il catto comunismo… ripugnante