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La Zangola: come il mondo si sta riorganizzando (e le ideologie con esso)

Perché nel panorama politico-ideologico occidentale non si capisce più niente? La guerra per il futuro, il controllo della “tecnosfera”, un nuovo totalitarismo

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Questo boss per cui lavoravo a Baltimora la chiamava “La Zangola”. Quando le regole del gioco cambiano. […] L’unico gioco: la sopravvivenza. Quando la giungla distrugge sé stessa e si ricostruisce a nuovo. Tipi come te e me, finiamo ammazzati. E non conta niente. O riusciamo a sopravvivere. E nemmeno quello conta niente.

Si dice che a volte la fiction racconti la realtà meglio della storiografia, e questa citazione del personaggio di Amos Burton, dalla serie tv The Expanse, sembra raccontare il momento attuale molto meglio di molte analisi socio-politiche.

Cosa sta succedendo nel panorama politico e ideologico occidentale? Non si capisce più niente.

Perché all’improvviso la sinistra anti-woke si avvicina alla destra conservatrice, mentre la sinistra woke abbraccia il capitalismo di Big Pharma e Big Tech, e invece respinge il suo storico, seppure ipocrita, pacifismo? Perché la destra accetta i matrimoni gay ed è aperta al welfare, ma è scettica sull’interventismo militare, tanto da finire spesso a fare da eco al Cremlino?

È la “Zangola”. E nessuno, abbandonato dagli ex-alleati o corteggiato dagli ex-nemici, conta più niente.

Naturalmente, molti di questi riallineamenti sono di comodo o di facciata. Si spiegano con calcoli politici o peculiarità culturali che possono variare di Paese in Paese.

Inoltre, le nuove alleanze non sempre durano. Sono spesso dettate da una sensazione di allarme più che da un cambiamento di opinione. E una persona cinica potrebbe argomentare che il potere politico si giustifica in qualunque modo. “L’unico gioco: la sopravvivenza”.

Le ideologie

Ma se è relativamente facile fare il bello e cattivo tempo in politica, è molto più difficile farlo con l’ideologia.

Il problema, con le ideologie, è che sono profondamente morali. Sono di fatto una proiezione di sistemi morali diversi. Nel mondo occidentale moderno le ideologie sono il modo in cui i sistemi morali giustificano, scientificamente, il proprio potere.

“Questa è la mia etica; questo è il piano per trasformare la mia etica in politiche; se lo seguiamo funzionerà, e arriveremo all’Utopia (o a qualcosa di molto vicino). È scienza!”

Naturalmente le ideologie si adattano ai tempi come la politica. Il socialismo di oggi non è quello di Saint-Simon, il liberalismo di oggi non è quello dei Whig. Si adattano, quindi, ma con molta più difficoltà. Non solo per questioni di tradizione o istituzionali, ma proprio perché c’è di mezzo la morale. O perfino il sentimento.

Il XX Secolo

Oggi tutte le nostre ideologie sono moralmente e sentimentalmente legate al XX Secolo, e continuano ad attingere alle logiche e alle lezioni del ‘900.

Il XX Secolo è stato caratterizzato dalla lotta tra autocrazia e democrazia, tra liberalismo e totalitarismo. Si è concluso, secondo Francis Fukuyama, con la “Fine della Storia”: la vittoria finale e perenne della democrazia liberale.

La “Zangola” in cui viviamo oggi è solo un tentativo della giungla di adattarsi, prima di rassegnarsi, alla “Fine della Storia”? Un ultimo sussulto di XX Secolo? Oppure la giungla sta distruggendo la “Fine della Storia”, ricostruendosi in modi che ancora le ideologie del XX Secolo non sono in grado di capire?

La domanda successiva diventerebbe: le ideologie del XX Secolo sono un ostacolo a capire il XXI Secolo?

La guerra per il futuro

Un esempio di visione della “Zangola” che non attinge alle logiche del XX Secolo, ma si basa su un’analisi degli avvenimenti del nostro tempo, viene dal futurista americano John Robb.

Nell’articolo The War for The Future, Robb descrive l’Occidente odierno come in preda ad una guerra di informazione per decidere chi controllerà il futuro della nostra civiltà. Un controllo ottenuto tramite l’accesso alla “tecnosfera”, quell’insieme di tecnologie chiave indispensabili ad esistere e prosperare nel XXI Secolo.

Cosa offre il controllo della tecnosfera al vincitore? Secondo John Robb, per prima cosa il controllo della cultura: “Stabilire e imporre uno stretto controllo sul linguaggio e sul comportamento di miliardi di persone, online e offline”.

Per secondo, il controllo sulle politiche: “Dirigere e ridirigere il dibattito pubblico e politico, per risolvere problemi o per controllare gli esiti”. E, infine, il potere della libera rivoluzione: “Implementare vasti cambiamenti sociali su scala globale utilizzando incentivi online, controllo dei flussi di informazione, e punizioni draconiane, come la capacità di escludere chi dissente”.

Il controllo della tecnosfera sembra offrire il potenziale per realizzare alla fine il totalitarismo inseguito invano da tanti oligarchi e dittatori nel XX Secolo, e paventato da Huxley e Orwell. Ma questo nuovo totalitarismo appare molto diverso da quelli che hanno infestato il XX Secolo. C’è perciò poco da sorprendersi che alleanze e mitologie del XX Secolo versino in stato di confusione.

I due contendenti

Robb identifica i due principali contendenti in questa “Guerra per il Futuro”: lo Sciame, un “network coeso che cerca di imporre una stringente ortodossia secolare sull’Occidente”. E l’Orda, un “network disorganizzato che cerca di impedire allo Sciame di imporre la sua ortodossia attraverso un dissenso di disturbo”.

È abbastanza evidente che se si guarda a questo scenario tramite un prisma politico e ideologico che fa riferimento al XX Secolo, non ci si capisce molto. Diventa molto difficile identificare i contendenti con “destra” e “sinistra”.

Da notare che John Robb elenca alcune caratteristiche filosofiche e preferenze politiche già evidenti in entrambi gli schieramenti (lo Sciame crede nella sicurezza assoluta e nel transumanesimo, l’Orda in autonomia e localismo), ma queste provengono dal basso e vanno in alto. Non calano sul basso dall’alto di qualche trattato filosofico o politico del XIX o XX Secolo.

La visione di John Robb potrebbe essere parzialmente o del tutto incorretta, oppure Robb ha ragione e forse, una volta che la “Zangola” si è fermata e la giungla si è riassettata, assisteremo ad un riallineamento politico in cui le ideologie del XX Secolo si schiereranno chiaramente con lo Sciame o con l’Orda, riuscendo anche a preservare alcune nostalgie del passato, e potremo nuovamente identificare affidabilmente ciò che è “di destra” o “di sinistra”.

Ma per il momento le ideologie del XX Secolo, volenti o nolenti, sono nella “Zangola” insieme al resto di noi.

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